Lavoro e Professione

Pediatri al lavoro per un sistema di cure e una società a misura di bambino

di Barbara Gobbi

Gestione del dolore, umanizzazione delle cure, bisogni di salute degli adolescenti, povertà infantile, opposizione alle vaccinazioni, tutela della salute già dalla vita intrauterina e corretti stili di vita. Sono i temi al centro del 69° Congresso nazionale Sip, "A misura di bambino", da oggi al 10 maggio a Bologna, dove saranno affrontati anche i temi del rapporto tra adolescenti e Internet e della complessa riorganizzazione dell'assistenza, tra ospedale e territorio.

Di seguito, la liste degli argomenti al centro dei lavori
- Bisogni di salute degli adolescenti. Nell'indagine "Abitudini e stili di vita degli adolescenti italiani" dell'Osservatorio Sip, l'apporto di sport e attività fisica in generale. Cosa turba e provoca disagio ai ragazzi quando usano internet? E, in particolare, quali differenze esistono tra gli adolescenti italiani e i loro coetanei europei? Giovanna Mascheroni (Università Cattolica, Milano) presenta i nuovi dati della ricerca di Eu Kid Online condotta su 25 mila utenti internet tra i 9 e i 16 anni in Europa. LEGGI IL COMUNICATO DI SINTESI
Crescono tra i giovani le malattie sessualmente trasmissibili: ne parla Barbara Suligoi, Direttore del COA, Istituto Superiore Sanità.

- Le prospettive della ricerca pediatrica in Italia. La ricerca scientifica è la grande orfana in Italia: dal 2001 a oggi il nostro Paese ha diminuito i suoi investimenti in R&S passati dall'1% allo 0,9% del Pil. In questo contesto come si colloca la ricerca pediatrica e quali le strategie per rilanciarla? Se ne parla nel workshop coordinato da Francesco Chiarelli (Presidente Sirp, società Italiana Ricerca Pediatrica) e da Giovanni Corsello, con esperti italiani e internazionali. LEGGI IL TESTO CORRELATO

- La condizione infantile in Italia tra crisi economica e povertà. Un minore su 4 a rischio povertà, vive in famiglie con un reddito troppo basso per garantirgli il necessario per un sano sviluppo. La crisi economica mette alla prova non solo la salute degli stranieri ma una larga fascia di popolazione italiana che non può più permettersi occhiali, apparecchi acustici, protesi dentarie ma anche farmaci. La povertà, è noto, influenza lo stato di salute e a farne le spese sono spesso i bambini. Ne parleranno tra gli altri Melita Cavallo, Don Luigi Merola, Valerio Neri (Save The Children) nel workshop condotto da Mario De Curtis (Università la Sapienza) e Marcello Lanari (Direttore della rivista Conoscere per Crescere).
Un approfondimento sul disagio mentale che interessa il 20% dei minori migranti, con Giorgio Tamburlini (Centro per la salute del bambino onlus, Trieste).

- Farmaci generici e biosimilari in Pediatria: si o no? Nonostante gli importanti vantaggi in termini di risparmio economico, la prescrizione dei generici in pediatria risulta essere limitata, a conferma che esiste tra un certo scetticismo tra i pediatri circa l'affidabilità dei test di bioequivalenza. Sul tema si confrontano pediatri, neonatologici, farmacologi, insieme ai rappresentanti di Aifa ed Ema.

- Promozione dell'allattamento materno e Banche del latte umano. L'allattamento esclusivo al seno sino a 6 mesi è l'oggetto di una revisione Cochrane che sarà presentata al Congresso da Michael Kramer (Universita di Montreal). Si parlerà anche del trend in crescita delle 'mamme solidali', che donano il proprio latte in eccesso alle Banche di Latte Umano a favore dei prematuri.

- La sicurezza alimentare: una priorità a garanzia del bambino. Dai pediatri i consigli per scegliere alimenti a misura di bambino, con un focus sugli integratori: no al fai da te, come e quando usarli in pediatria.

- Malnutrizione fetale e salute in età evolutiva. Da alcuni anni la ricerca delle cause di molte patologie dell'adulto si è concentrata non solo sulla primissima infanzia ma anche sulla vita intrauterina. Malnutrizione ed eccesso di nutrienti in gravidanza sono la causa di patologie che si sviluppano in età adulta. Esiste un interessante fenomeno chiamato 'fetal programming' secondo il quale il feto cerca di compensare situazioni metaboliche patologiche legate a eccesso o difetto di nutrienti con meccanismi molecolari che alterano l'espressione dei geni, portando a processi "epigenetici" che si ripercuoteranno nella vita futura di quell'individuo, con un aumentato rischio di sviluppare sindrome metabolica, diabete, obesità in età adulta. Sono state dimostrate associazioni anche con patologie dello sviluppo neurocomportamentale in età adolescenziale, e con lo sviluppo di tumori della mammella.