Lavoro e Professione

La Corte dei conti promuove l'Enpaf: in cassa 134 milioni nel 2012

Enpaf, la cassa previdenziale e assistenziale dei farmacisti, promossa a pieni voti dalla Corte dei conti. Nella relazione sulla gestione 2012 inviata oggi al Parlamento e ai Ministeri competenti, i magistrati contabili hanno infatti registrato un avanzo di esercizio di 133,998 milioni, che supera le performace già registrate nel 2011, quando il bilancio dell'ente si era chiuso con un segno più quantificato in 124,987 miliondi.
La relazione valuta «il valore del patrimonio netto su 1.665 milioni (1.531 nel 2011), ampiamente superiore alla riserva legale calcolata in riferimento a cinque annualità delle prestazioni correnti». Aumentano anche gli iscritti con 2.459 unità in più rispetto all'esercizio 2011, mentre il rapporto tra iscritti e trattamenti pensionistici erogati è stato pari a 2,57 (2,58 nel 2011).
«Il saldo della gestione previdenziale e assistenziale - si legge nel dossier - risulta positivo per €/mln 95,116 – con un decremento di 4,2 milioni sul 2011 – anche in ragione dell'effetto sempre determinante delle entrate da contributo oggettivo corrisposto dagli enti del Servizio Sanitario Nazionale, il cui gettito (circa 95,4 milioni), presenta un tasso di diminuzione ancora superiore a quello del 2011 sul precedente esercizio» In calo il portafoglio titoli immobiliari (837,5 milioni nel 2012) che registra una flessione rispetto al 2011 di 13,7 milioni. Bene i ricavi dagli investimenti mobiliari: nel 2012 sono pari a 48,6 milioni, con un incremento di 18,7 milioni sul 2011.
Secondo la Corte «come si era avuto modo di rilevare nelle relazioni sulla gestione degli anni più recenti, rassicuranti si palesano i dati sulla stabilità della gestione previdenziale nel medio-lungo periodo. Questa appare, infatti, nel periodo 2012-2061, per effetto anche delle modifiche regolamentari approvate nel 2012, trovare favorevole consolidamento con un saldo tra contributi e prestazioni che (sempre tenendo conto del decisivo
apporto del contributo oggettivo dello 0,90, pur rimodulato in diminuzione nelle proiezioni attuariali dell'ottobre 2012) si mantiene positivo in tutto il periodo considerato, così garantendo con ampio margine, a giudizio dell'attuario, il rispetto delle disposizioni ministeriali in materia di equilibrio tecnico della gestione».