Lavoro e Professione

Domani serrata dei laboratori privati: «Tariffe incompatibili con la sopravvivenza delle strutture»

«Le tariffe attuali sono incompatibili con la sopravvivenza delle strutture accreditate: il ministero intervenga». E' questa la richiesta che ambulatori e laboratori privati lanceranno con una vera e propria «serrata» di un giorno indetta per domani, 22 ottobre. Lo annuncia una nota di Federlab. Obiettivo dell'iniziativa, ribattezzata "Chiudere un giorno per non chiudere… per sempre": «difendere i livelli occupazionali della categoria, il ruolo e la funzione della rete territoriale delle strutture private accreditate, l'equiparazione tra pubblico e privato, i livelli essenziali di assistenza e la giusta remunerazione delle prestazioni».

"Dobbiamo rappresentare al ministro Lorenzin - ha dichiarato il senatore Vincenzo D'Anna, presidente nazionale di FederLab Italia e componente della XII Commissione "Igiene e Sanità" - con dati tecnici e scientifici, l'inapplicabilità delle tariffe adottate dall'ex ministro Balduzzi, che mettono seriamente a repentaglio la sopravvivenza di migliaia di piccoli e medi laboratori di analisi e minacciano i posti di lavoro di professionisti – medici, biologi e chimici – operanti in strutture accreditate con il Servizio sanitario nazionale".

All'iniziativa aderiscono le sigle del settore, FederLab Italia, Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e FederAnisap (Federazione Nazionale delle Associazioni Regionali Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private) e coinvolgerà circa 1.000 strutture sul territorio nazionale.

La manifestazione si svolgerà in concomitanza con l'Assemblea Nazionale delle strutture sanitarie accreditate