Lavoro e professione

Farmacie: tutte le strategie anticrisi

Seicentomila euro dal Fondo di solidarietà Federfarma da spartire tra le piccole farmacie in difficoltà per l'anno 2012, un contributo una tantum per i titolari di farmacie rurali Enpaf con reddito pro-capie riferito al nucleo familiare inferiore nel 2012 a 22mila euro e «Farmacia Sicura», cintura di salvataggio per il recupero dell'equilibrio finanziario entro un quinquennio:così le organizzazioni dei titolari fanno scudo contro la crisi.

Sono infatti in corso in questi giorni le procedure per la predisposizione della graduatoria relativa all'assegnazione del fondo di solidarietà per il 2102 alle piccole farmacie che hanno presentato la domanda entro il 30 novembre 2013. L'importo complessivamente stanziato in bilancio, che verrà interamente ripartito tra gli aventi diritto, ammonta a 601.075,35 euro l'entità del contributo spettante sarà stabilita dal Consiglio di presidenza sulla base di criteri di progressività, tenendo conto dei requisiti di fatturato e di reddito dichiarati dai richiedenti. L'iniziativa di solidarietà tra colleghi, giunta alla sua quinta edizione, avrà erogato al termine della corrente ripartizione un totale di cira 3 milioni di euro.

In scadenza invece il 10 marzo il termine di presentazione della domanda per l'accesso l'erogazione di un contributo straordinario una tantum a carico dell'Enpaf a favore dei titolari di farmacie rurali sussidiate ubicate in comuni, frazioni o centri abitati con popolazione non superiore a 1.200 abitanti, in regola con il versamento della contribuzione all'Ente nell'anno 2013 e che per quanto riguarda gli anni precedenti, nei limiti della prescrizione quinquennale, non abbia morosità pari o superiore ad ¼ del contributo previdenziale dovuto nell'anno stesso. La disponibilità complessiva è di 1 milione di euro: il requisito per ottenere il contributo è legato al reddito pro-capite riferito al nucleo familiare del titolare di farmacia, dell'anno 2012 (dichiarazione dei redditi 2013), inferiore a 22mila euro e verrà comunque data precedenza ai nuclei familiari monoreddito più numerosi.

In pista, infine, Progetto «Farmacia SICURA» lanciato da Federfarma e Sunifar con Credifarma, Promofarma e Farmafidi: appena avviato in fase sperimentale, il progetto - presentato da Credifarma nel corso dell'ultima riunione del Consiglio delle Regioni del 21 gennaio scorso - punta a salvare le farmacie che si trovano nella fase iniziale dello stato di difficoltà per ricondurle – attraverso una fase di "tutoraggio" - alla regolare prosecuzione dell'attività aziendale, secondo corretti criteri gestionali.