Lavoro e professione

Petizione di Anaao giovani: «Censire la popolazione medica italiana»

Censire la popolazione medica italiana. Lo chiede su Change.org Anaao Giovani , che lancia una petizione indirizzata ai ministeri della Salute e dell'Università e ai Parlamentari su change.org. «Oggi un giovane medico - si legge nel testo della petizione - è solo un numero perché i Ministeri, le Università, le Regioni e gli Ordini medici non lo "vedono" e non "parlano" tra loro. Ad oggi manca infatti un registro dei medici specialisti italiani per il corretto calcolo del numero chiuso e dei contratti di formazione specialistica».

La Sanità italiana soffre di un importante vuoto informativo. La popolazione universitaria pre-laurea, spiega Anaao giovani, è censita dal Miur, come anche la popolazione dei medici in formazione specialistica. Il numero dei medici impegnati nell'esame di abilitazione professionale è invece censito dal Cineca. Alma laurea diversamente produce dati sui livelli di impiego, retribuzione e formazione post laurea ad intervalli fissi 1-3-5 anni mediante campionamento randomizzato attraverso interviste telefoniche.

«La diversa temporizzazione e la frammentazione degli strumenti di censimento impedisce una fotografia puntuale della realtà medica. Ad oggi risulta sempre più sproporzionato il numero chiuso per l'accesso alle Scuole di Medicina e Chirurgia rispetto ai pochi contratti di formazione specialistica, divario aggravato anche dal numero di ricorsi. Ricordiamo che la cattiva programmazione fino a oggi condotta, avrà serie ripercussioni su formazione, occupazione e previdenza. Un esempio tra tutti è il recente bando Miur per l'accesso alle Scuole di Specializzazione, quest'anno ulteriormente procrastinato a ottobre 2014, che ritarderà l'accesso alle Scuole di Specialità con evidente mancata occupazione futura. Risulta pertanto vitale la centralizzazione dei dati di censimento riguardanti la popolazione medica italiana e il loro studio, per l'ottimizzazione prospettica delle risorse sanitarie, rivolte sia a una migliore politica gestionale che a una maggiore consapevolezza della categoria stessa e delle opportunità di impiego nel Sistema Sanitario Nazionale».


La necessità di un continuum informativo. Secondo Anaao giovani la priorità è quella diu creare un «continuum informativo tra i diversi Enti, riguardo i numeri di accessi all'Università sino al momento del pensionamento, che possa fornire una base solida su cui costruire una lettura critica della condizione formativa, lavorativa e occupazionale dei medici italiani e indirizzare una programmazione mirata e corretta».