Lavoro e professione

Test di medicina, dietrofront a Napoli: i corsi per i ricorsisti partono a novembre

di Vera Viola (da www.scuola24.ilsole24ore.com)

Dopo le proteste dell'Unione degli universitari e della Fp Cgil, la Seconda università di Napoli cerca di fare chiarezza e precisa come intende organizzare i corsi del primo anno di Medicina e chirurgia per gli studenti che hanno vinto i ricorsi. Chiarendo: «Senza discriminazioni».
Lo fa in prima persona il presidente della Scuola di medicina e chirurgia, Silvestro Canonico: «I giovani ammessi con ricorso seguiranno le lezioni del primo anno nella sede di Caserta a partire da inizio novembre. Ci sarà una leggera sfasatura temporale, di soli pochi giorni, rispetto agli altri corsi, quelli riservati a coloro che hanno superato i test di ammissione. Una sfasatura dovuta esclusivamente a esigenze organizzative».

Dopo i ricorsi
Il presidente Canonico chiarisce che la Scuola di medicina della Sun (un tempo Facoltà) è certificata per accogliere 440 immatricolati l'anno da dividere in quote uguali tra le sedi di Napoli e di Caserta, in base a preferenze espresse e posizionamento in graduatoria. Di solito, la sede napoletana è più ambita, per cui una parte degli aspiranti ad essa va smistato in ogni caso a Caserta, dove in una decennale attesa del nuovo Policlinico (una vera incompiuta) l'ateneo campano continua a utilizzare una sede con una limitata disponibilità di aule.
Quest'anno, poi, si sono aggiunti numerosissimi ricorsisti che per ora ammontano a 250. E si pensa che nei prossimi giorni altre sentenze del Tribunale amministrativo regionale possano decretare l'ammissione di una quota ancora più alta a Medicina della Sun. «Di fronte a una situazione ancora non definita, è evidente che vi siano difficoltà organizzative», aggiunge il presidente.
Sulla sede, non c'è stata scelta: i ricorsisti seguiranno tutti a Caserta. Quanto alla data di inizio, la Sun smentisce categoricamente le notizie circolate nei giorni scorsi di un avvio dei corsi rinviato a gennaio. «Le lezioni avranno inizio entro i primi giorni di novembre – rassicura Canonico – e gli esami si svolgeranno nelle medesime date per tutti».

Le proteste
Studenti e sindacato si erano mobilitati dopo che nei giorni scorsi era stata diffusa una delibera del Consiglio del corso di laurea di Medicina della Seconda università di Napoli (Sun) secondo la quale i giovani, immatricolati dopo aver vinto il ricorso al Tar contro le irregolarità nel test di ingresso, avrebbero dovuto aspettare gennaio 2015 per seguire i corsi. Un provvedimento che era apparso di sapore discriminatorio e tale da indurre i rappresentanti dei lavoratori della scuola e degli studenti a chiedere l'intervento del ministro dell'Università Stefania Giannini.
In realtà l'avvio del nuovo anno accademico si presenta difficile in tutta Italia in seguito ai numerosi ricorsi presentati e in molti casi vinti dagli studenti. Tanto che si è svolta a Roma una riunione dei presidenti delle scuole di Medicina per confrontarsi sulle soluzioni organizzative da adottare.