Lavoro e professione

Incompatibilità, Bianco (Fnom): «Mi dimetterò se richiesto»

«La Giunta delle elezioni del Senato è stata incaricata dal presidente Grasso di valutare la questione e alle cui risultanze conformerò le mie decisioni in assoluta serenità e nel rispetto delle regole istituzionali a cui ho sempre ispirato l'esercizio delle mie funzioni pubbliche». Così il senatore e presidente della Fnomceo Amedeo Bianco nella sua relazione al Consiglio nazionale della Federazione, che pone fine alla tornata elettorale per il rinnovo degli Omceo provinciali e precede il rinnovo del Comitato centrale. Rinnovo in cui la presentazione di una nuova candidatura da parte di Bianco dipenderà anche dalle sorti della vicenda aperta dal presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone , con la delibera dello scorso 21 ottobre, in cui si richiamava la necessità che gli Ordini professionali rispettino le norme anticorruzione stabilite dalla legge Severino (n. 190/2012) e si attengano «ai divieti in tema di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi di cui al Dlgs 39/2013».

Nella sua relazione Bianco, dopo il focus sulla crisi economica e il suo impatto sul Servizio sanitario e sui pazienti, fa richiamo a un «testo normativo poco chiaro» e, pur dichiarandosi lontano da ogni dietrologia, esprime il suo rammarico per «essere stato strumentalmente usato per colpire il nostro lavoro, i nostri Ordini, la nostra Federazione, indicati come luoghi e soggetti dove imperano scandalosi conflitti di interesse e mirabolanti poteri economici». Per poi citare la legge n.98/2013 "Disposizioni transitorie in materia di incompatibilità" di cui il Dlgs n.39/2013 - ricorda ancora Bianco - così recita: «In sede di prima applicazione con riguardo ai casi previsti dalle disposizioni di cui ai Capi 5 e 6 del Dlgs n.39/2013 gli incarichi conferiti e i contratti stipulati prima della data di entrata in vigore del medesimo Dlgs in conformità alla normativa vigente prima della stessa data, non hanno effetto come causa di incompatibilità fino alla scadenza già stabilita per i medesimi incarichi e contratti». «Gli eventuali profili di incompatibilità, dunque, da mesi sostenuti in punta di diritto, riguarderebbero - precisa Bianco - 'assunzione di cariche future e non le attuali».