Lavoro e professione

Professioni sanitarie, stop alle associazioni fotocopia

di Angelo Mastrillo (Segretario Conferenza corsi di laurea delle professioni sanitarie)

Lo scorso 19 novembre il Miur ha avviato la procedura per la ricostituzione dell'Osservatorio per le professioni sanitarie presso il Ministro dell'Università con la richiesta agli organi preposti di designare i rispettivi rappresentanti della Conferenza Rettori Crui, del Ministero della Salute, Conferenza Stato-Regioni, Conferenza dei corsi di laurea area sanitaria, del Consiglio Universitario Nazionale Cun e dell'Agenzia Nazionale di Valutazione dell'Università e Ricerca Anvur.

A seguire, su richiesta dello stesso Miur si aggiungeranno i rappresentanti per ognuna delle 22 professioni sanitarie, previa designazione delle rispettive Associazioni e Federazioni.

A questo proposito, in previsione dell'annuale aggiornamento della "Rappresentatività", potrebbe essere l'occasione per il ministero della Salute per definire in modo univoco la designazione di un solo rappresentante per ogni professione, diversamente da quanto avviene finora e per 5 professioni.

Come è noto, questo avviene perché il Decreto del Ministero della Salute del 26 aprile 2012, all'art. 2, prevede la possibilità di avere per una stessa professione anche due Associazioni per la relativa "Rappresentatività", tramite due criteri: il primo, secondo il comma 1, sul "maggior numero di iscritti". Il secondo, in base al comma 2, che riconosce una seconda "Associazione che abbia un numero di iscritti pari almeno ai due terzi degli iscritti all'associazione con il maggiore numero di iscritti".

Con successivi Decreti del 30 luglio 2013 e del 28 luglio 2014 il Ministero della Salute ha quindi riconosciuto la "Rappresentatività" per ognuna delle professioni, aggiungendo ai sensi del comma 2 del suddetto Decreto anche una seconda Associazione come nei cinque casi di:

1)Igienista Dentale, con AIDI e UNID

2)Podologo, con AIP e AMPI

3)Tecnico di Laboratorio, con ANTEL e FITELAB

4)Tecnico Ortopedico, con FIOTO e ANTOI

5)Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva, con ANUPI e AITNE

E' utile ricordare che la suddetta "Rappresentatività" è stata originariamente prevista dal Decreto del Ministero della Salute del 14 aprile 2005 ai fini della individuazione della Associazione a cui chiedere di designare i propri due rappresentanti per le Commissioni di esame di laurea e di abilitazione delle professioni sanitarie.

In relazione a questo, si segnala che la presenza di due Associazioni sulla stessa unica professione, sta creando qualche difficoltà applicativa da parte di alcuni Atenei a causa del contenzioso che si genera per il mancato accordo fra le due Associazioni, perchè entrambe interessate per la conseguente designazione dei due rappresentanti della rispettiva professione.

Si fa inoltre presente la sproporzione di "rappresentatività" fra le 5 professioni con 2 designati rispetto a tutte le altre 17 professioni che hanno invece 1 solo rappresentante ognuno.

Un esempio significativo è quello degli Infermieri che, pur essendo oltre 400.000, hanno un solo rappresentante, mentre i Podologi che sono appena 1.000 hanno invece paradossalmente due rappresentanti designati, uno ciascuno dalle due Associazioni riconosciute.

Si ritiene quindi opportuno evidenziare l'opportunità e l'auspicio che nella prossima fase di revisione annuale della "Rappresentatività", come previsto dal Decreto del Ministero della Salute del 14 aprile 2005, art. 1, comma 2, possano essere adottati adeguati criteri per la individuazione di una sola Associazione per la "Rappresentatività" di ognuna delle 22 rispettive professioni. Ovvero la modifica del citato DM 26 aprile 2012, con l'abrogazione del comma 2 dell'art 2 sulla possibilità di una seconda associazione.

La tempistica potrebbe riferirsi all'iter tuttora in corso per la ricostituzione dell'Osservatorio Miur, con scadenza al 31 marzo 2015 quando si concluderanno le elezioni dei nuovi Comitati Centrali Ipasvi, Fnco, Fsrm, a cui chiedere le rispettive designazioni per il nuovo Osservatorio Miur.

D'altra parte, dato che solo a febbraio si saprà della Rappresentatività degli Audioprotesisti, ci sarebbe il tempo per la modifica del citato DM 26 aprile 2012, confermando tutte le 13 professioni con una sola associazione e decretando nuovamente solo per le 5 a doppia associazione.

Questo, tramite la contestuale verifica dei precedenti elenchi, oppure con un nuovo aggiornamento degli stessi elenchi per arrivare appunto a una sola associazione per ognuna delle 5 professioni.