Lavoro e professione

Anaao su neonata deceduta in Sicilia: «Non allo scaricabarile a danno dei medici»

di Anaao Assomed Sicilia

È imprescindibile, prima di ogni commento, rispettare il dolore dei familiari per la perdita della piccola paziente così come è necessario attendere il risultato delle inchieste in corso.
L'Anaao Assomed Regione Sicilia contesta il comportamento irresponsabile delle figure istituzionali che in un affrettato clima di irrazionale scarica-barile hanno, immediatamente, individuato in chi è in prima linea e da solo di fronte alla gestione delle emergenze il colpevole da incriminare: il medico!
La clinica privata di Catania piuttosto che qualunque Pronto soccorso della Sicilia sono luoghi ove si misurano da un lato la professionalità dei medici, che certamente non sono responsabili della saturazione dei p.l. nelle Utin di Catania, e dall'altro le carenze del sistema (chiamalo anche Sanità privata, chiamalo anche territorio).
Le vere domande che ci poniamo ora sono: come mai a Messina e Palermo è stato attivato lo STEN -previsto dal decreto per la rete regionale delle Unità di Terapia Intensiva Neonatale (UTIN) e l'organizzazione del Servizio di Trasporto Emergenze Neonatali (STEN) datato 18 gennaio 2006 - mentre nel bacino Catania, Ragusa, Siracusa ad oggi non è stato ancora attivato?
L'Assessore, secondo quanto disposto dal decreto del 2012, ha verificato con periodicità semestrale gli adempimenti richiesti ai Direttori Generali sui punti nascita?
Ha verificato che tutte le UTIN/PUNTI NASCITA fossero dotate dei protocolli operativi per il trasporto dei neonati in urgenza (STEN)?
Oggi ciascuno deve assumersi le responsabilità, a tutti i livelli:
Il Presidente della Regione: prima colpisce i medici poi si "accorge" dell'assenza di UTIN nelle Strutture private, lancia strali su queste, e invita il Ministro a intervenire sulla normativa.
Il Presidente della VI Commissione dell'ARS: chiede una severa analisi delle case di cura convenzionate per dare un "segnale immediato".
Il Presidente dell'AIOP: chiede di ridisegnare la rete UTIN ma l'unica risposta che riceve dall'amministrazione regionale è che tale rete è "già satura".
L'Anaao Assomed censura l'atteggiamento di una classe politica che a tutt'oggi non riesce a far decollare il riordino della Sanità Siciliana ma, anzi, ne sta determinando il definitivo crollo.