Lavoro e professione

Luiss Business School/ Concorso-convegno Sanità 2040: la salute di domani passa dalle idee innovative di oggi

In sanità la sfida del futuro si vince con le buone idee e con progetti innpvativi e giovani. È questo il senso del convegno Sanità 2040, organizzato da Luiss Business School (Area PA, Sanità e Non Profit), che si terrà il 27 marzo prossimo a Roma, dove saranno presentati i progetti e il vincitore del concorso di idee Sanità 2040. Una giuria d'eccellenza, composta da rappresentanti di aziende e istituzioni di riferimento nella filiera della salute, decreterà il progetto vincitore fra i tre lavori precedentemente selezionati da una commissione tecnica di esperti. Il progetto vincitore si aggiudicherà un premio in denaro di 3.000 euro. I referenti del II e del III progetto classificato, riceveranno in premio un fitness tracker. I tre progetti finalisti verranno raccolti in una pubblicazione scientifica dedicata del Concorso, a cura di Luiss Business School.

Concorso d'Idee Sanità 2040 . Il concorso è diretto agli alunni e alumni dei master e dei corsi della LUISS Business School in materia di sanità e filiera della salute e al loro network professionale, l'oiettivo è offrire la possibilità di ideare e presentare progetti tesi a proporre un nuovo modello della sanità, piani innovativi strutturati su dati reali, che propongano strategie fattibili e sostenibili a lungo termine.
I partecipanti hanno potuto accedere al concorso individualmente o in gruppo e sono stati chiamati a rappresentare il loro modello sanitario dei prossimi 25 anni, descrivendolo nelle sue varie dimensioni: erogazione delle cure, sistemi di finanziamento, innovazioni farmaceutiche e tecnologiche, professioni sanitarie, evoluzione demografica, utilità sociale, sostenibilità.

Il Convegno Sanità 2040. L'iniziativa di venerdì è patrocinata dall'Iss e da Agenas. Per questo il direttore generale dell'Agenzia, Francesco Bevere, che interverrà alla giornata, ha spiegato: «Ritengo siano due iniziative molto importanti che hanno il pregio di completarsi l'una con l'altra. Il Convegno Sanità 2040 apre un dialogo molto costruttivo sul futuro della Sanità italiana tra rappresentanti di Aziende e Istituzioni di riferimento. Il Concorso d'Idee Sanità 2040, crea una fucina di progetti innovativi che hanno il pregio di guardare avanti con proiezioni a dieci anni. È interessante capire come viene immaginata nei progetti la sanità del futuro, quale tipologia di modello assistenziale si ritiene più appropriata e le strategie e le azioni che si intendono mettere in campo, soprattutto alla luce delle esigenze e delle richieste di sostenibilità che provengono dal sistema sanitario. Sono, quindi, molto interessato a conoscere il contenuto di questi progetti e, quindi, delle proiezioni, degli scenari e delle soluzioni in essi proposti». Il doppio impegno spinge l'acceleleratore sull'esigenzia di un cambiamento attivo che veda protagonisti i futuri manager della sanità, che già oggi sono in grado di pensare al cambiamento concreto dei modelli assistenziali. Infatti Bevere ha puntualizzato: «Le modalità assistenziali del futuro dovranno sempre più modellarsi sui bisogni di salute dei cittadini, cui dovrà essere garantito il diritto alla globalità dell'assistenza, con benefici standardizzati, sempre più appropriati, costo-efficaci e orientati alla riduzione delle disuguaglianze in termini di accesso, trattamento ed esito delle cure. Soltanto la "conoscenza" dell'evoluzione delle esigenze e dei bisogni di salute della popolazione, delle variabili economiche e sociali, dell'impatto conseguente ad eventi ambientali di significativa gravità o agli scorretti stili di vita, può consentirci di programmare e di riorganizzare il nostro sistema e, conseguentemente, l'allocazione delle risorse. E questa "conoscenza" potrà derivare soltanto dalla nostra capacità di "misurazione"».
E per questo, prosegue il Dg Agenas: «sulla base di questi approfondimenti si potranno formulare delle ipotesi ulteriori di distribuzione delle risorse. Poter disporre di queste conoscenze significa favorire da un lato la sostenibilità economica e finanziaria del nostro sistema sanitario e, dall'altro di evitare di pregiudicarne la qualità, la sicurezza, l'universalità, nonché l'equità nell'accesso alle cure ed ai farmaci, soprattutto da parte di coloro che, sempre più numerosi, appartengono alle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Agenas approfondirà i temi delle disuguaglianze, mettendone a fuoco le ragioni, affinché questo argomento sempre più attuale, possa essere affrontato quale elemento strategico del percorso di sostenibilità. Analogamente e per le stesse finalità sta avviando la costruzione del sistema di monitoraggio e controllo previsto dal Patto per la salute 2014-16».

IL PROGRAMMA