Lavoro e professione

Appello Cipomo a Renzi contro i tagli: orgogliosi del nostro Ssn, ingiusto punire la sanità

Il Sistema sanitario italiano: di quale altro servizio pubblico essere orgogliosi? Anche questa fra le riflessioni al centro del XIX Congresso Nazionale Cipomo che si terrà a Milano dal 14 al 16 maggio 2015.
Con una lettera che parla di preoccupazioni e di riconoscimenti, Gianpiero Fasola, presidente del Cipomo – Collegio Italiano dei primari oncologi medici ospedalieri – si rivolge direttamente al premier Matteo Renzi.

L'appello, nella veste di editoriale pubblicato all'interno della Newsletter Onconews, si rivolge al Governo per porre l'attenzione sui tagli da 2,5 miliardi di euro del Fondo Sanitario previsti dall'Intesa Stato-Regioni 2015. Tagli che – come ricorda il Presidente Fasola –accentuerebbero una disparità di trattamento tra il Servizio sanitario ed altri settori della Pubblica amministrazione. Questi ultimi infatti - pur godendo talora di finanziamenti medio alti per i parametri dell'Ue - offrono performance modeste evidenziando, ancora una voltache il rapporto tra risorse e qualità non è direttamente proporzionale. Si considerino ad esempio l'Amministrazione della Giustizia o il Sistema Universitario che – con le dovute eccezioni – non figurano certo ai primi posti nei Report internazionali. Al contrario, il Servizio sanitario nazionale italiano – con una percentuale di finanziamento sul Pil tra le più basse per i Paesi occidentali - continua a produrre esiti di rilievo, come attestano diversi riconoscimenti internazionali, ultimi quello dell'Ocse a inizio 2015 e il "Bloomberg Ranking" che posizionava l'Italia al terzo posto, su scala mondiale, nel rapporto tra risorse impiegate ed esiti ottenuti.
«Ogni euro derivante dal recupero di efficienza dovrebbe essere reinvestito nella Sanità, non contribuire alla riduzione della spesa.. salvaguardare il patrimonio rappresentato dal Servizio sanitario nazionale è una priorità per tutti» - È questa la riflessione che Fasola, in veste di ideale "portavoce" di chi crede nell'efficienza del nostro Ssn ha voluto condividere con le Istituzioni, confidando che le scelte del Governo possano tener conto di queste evidenze.

L'appello di Cipomo all'esecutivo si inserisce nel solco delle riflessioni che saranno portate avanti in occasione del prossimo Congresso Nazionale del Collegio - che si terrà a Milano dal 14 al 16 maggio 2015 – e che intende lanciare una sfida: Valorizzare il Valore.
Parola chiave – quest'ultima - scelta anche per il titolo della due giorni: «Cancer and Human Values». Essa rappresenta gli obiettivi perseguiti dal Collegio con il tema della tre giorni congressuale milanese. Dare valore al Servizio sanitario nazionale, riflettere sull'evoluzione della disciplina e sul paziente oncologico - prima persona e poi caso clinico – mettendo a sua disposizione percorsi di cure che tengano conto dei valori, clinici e umani. Ognuna di queste declinazioni attribuite da Cipomo al "valore" in oncologia, sarà protagonista di una giornata congressuale. I lavori si apriranno a Palazzo Marino - sede del Comune di Milano- proprio con una analisi critica sul Sistema Sanitario Nazionale, toccando temi di grande attualità come il rapporto costo efficacia per le cure oncologiche. La seconda giornata -venerdì 15 maggio- sarà dedicata ai dati clinici e alle prospettive mediche, alla luce delle più avanzate tecnologie e dei nuovi farmaci. In chiusura, sabato 16 maggio, nel solco di Expo 2015, i primari oncologi medici rifletteranno rispetto al ruolo della prevenzione, dell'informazione e della sensibilizzazione al fine di Nutrire il «pianeta Sanità» con il progetto Green Oncology e uno sguardo alla sostenibilità dell'innovazione.