Lavoro e professione

Corruzione, Fiaso aderisce a «Illuminiamo la salute»

I temi dell'integrità, della trasparenza e della legalità rappresentano uno snodo centrale per il sistema sanitario pubblico. Non solo per assicurare un buon uso delle risorse in un settore che, da solo, vale quasi l'8% del Pil, ma anche perché la corruzione riduce l'accesso ai servizi, peggiora (a parità di altre condizioni) gli indicatori di salute rappresentando la forma peggiore di inefficienza della Pa.

Per queste ragioni Fiaso, la Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere, ha aderito alla rete Illuminiamo la Salute, promossa da Libera, Avviso pubblico, Coripe e Gruppo Abele, nata per sostenere gli operatori impegnati quotidianamente a contrastare le diverse forme di opacità, discrezionalità e illegalità presenti nel settore.

Fiaso intende dare il proprio contributo perché il nuovo percorso di prevenzione e contrasto dell'illegalità e della corruzione nelle Aziende sanitarie non diventi un mero adempimento burocratico. All'interno di questo percorso la Federazione organizza, il 10 e 11 giugno a Roma, un evento nazionale su “Etica, trasparenza e legalità nelle Aziende sanitarie”.

Alle giornate di studio, dedicate in particolare al ruolo dei controlli interni ed esterni nella prevenzione della corruzione, interverranno Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera e del Gruppo Abele, e Raffaele Cantone, Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione. Durante i lavori saranno presentate le esperienze di Aziende sanitarie di tutto il territorio nazionale e i risultati di una indagine svolta da Fiaso sull'applicazione delle misure per la trasparenza e la legalità nelle Asl e Ao del paese.


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