Lavoro e professione

Odontoiatria, Renzo (Cao): «Il corso di laurea di Salerno spreco di risorse»

«Il corso di laurea in odontoiatria a Salerno, recentemente istituito per soli 10 studenti, comporta un costo di oltre 3.200.000 euro, uno sforzo amministrativo con una evidente colpevole dimenticanza del concetto costo-benefici». Il presidente della Commissione Albo degli odontoiatri (Cao) - Fnomceo, Giuseppe Renzo, torna a denunciare l'istutuzione del nuovo corso nella città campana «del tutto inutile, con uno sperpero di milioni di euro per soddisfare gli interessi della casta universitaria. Non è certo questa la strada per migliorare la formazione in odontoiatria. Ciò che conta è la tutela dell'interesse dei cittadini e non quello delle sedi universitarie e della moltiplicazione delle cattedre».

La vicenda salernitana che fa salire «a 35 corsi di laurea italiani, non può esimerci - spiega Renzo - da alcune considerazioni purtroppo negative. I costi `normali´ per formare un odontoiatra , secondo i dati più recenti, oscillano tra i 320.000 e i 360.000 euro considerando i costi a carico delle strutture sanitarie e quelli a carico delle famiglie». Per i 10 studenti previsti a Salerno, quindi, il calcolo è presto fatto.

«E' evidente l'assurdità di un simile meccanismo - dice Renzo - che viola in modo evidente qualsiasi criterio di ottimizzazione delle risorse oltretutto in un periodo difficile come quello che sta vivendo il Paese alle prese con tagli di qualsiasi genere e operazioni di spending review. Purtroppo la vicenda surreale dell'università salernitana, non è unica nel nostro panorama: si pensi che in base al recente decreto del Miur che ha attribuito i posti per l'accesso ai vari corsi di laurea, ben 21 corsi (su 35) non superano un contingente di 20 studenti».


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