Lavoro e professione

Comma 566, Ipasvi e Nursing Up fanno fronte comune a difesa delle competenze infermieristiche

Sfruttare il comma 566 della legge di Stabilità, che tanti mal di pancia suscita tra i medici, come «piattaforma di lancio per la promozione e valorizzazione delle competenze degli infermieri che vanno non solo a vantaggio dei professionisti, ma in favore dei diritti dei cittadini». I due presidenti di Ipasvi e Nursing Up, Barbara Mangiacavalli e Antonio De Palma, hanno concordato a Roma una linea di azione comune a difesa della professione infermieristica, volta a «tutela degli interessi della categoria degli infermieri, perché sia confermato, tutelato e accresciuto lo spessore che questa sta assumendo sia nell’assistenza ai pazienti che nella gestione dei servizi sanitari».

Il sindacato si è detto pronto ad agire perché gli infermieri «non vengano messi in ridicolo da visioni tendenziose e strumentali da parte di altri, della reale portata dell’innovazione introdotta dalla legge di stabilità 2015 e perché, come già ribadito dall’Ipasvi, il cammino del “comma 566” prosegua senza intoppi o modifiche che ne snaturino il senso e la portata reali».

La corretta applicazione del “comma 566 ”, secondo la presidente Ipasvi Mangiacavalli, deve essere vista nell'interesse dello Stato e delle Regioni perché queste figure istituzionali possano attuare il riordino e l'adeguamento delle competenze delle professioni sanitarie secondo quanto già i decreti ministeriali istitutivi dei relativi profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi di diploma universitario e di formazione post-base e degli specifici codici deontologici, hanno delineato. A chi fa ostruzionismo al progresso invocando in sua difesa che ciò va a scapito del cittadino, ha aggiunto il presidente del Nursing Up, Antonio De Palma, il sindacato risponde che è proprio nell'interesse del paziente che la figura dell'infermiere trovi, come la legge del resto già prevede, il dovuto riconoscimento nei ruoli e nelle responsabilità all'interno delle aziende , mettendo in campo a 360 gradi le elevate competenze acquisite , senza nulla togliere alle altre categorie professionali che operano in ambito sanitario.
Una linea di azione e di difesa della categoria comune, quindi. Con il sindacato Nursing Up pronto alle azioni necessarie per evitare che possano essere messi in predicato gli interessi degli infermieri e i livelli professionali raggiunti dalla categoria.


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