Lavoro e professione

Da Anaao giovani un vademecum per il neo-medico

Un abbecedario per il giovane dottore. Dalla «A» come Avviso pubblico di selezione alla «Z» di Zaino in spalla, partiamo insieme. Passando da voci fondamentali come Assicurazione professionale, Concorso pubblico, Dottorato di ricerca, Ferie, Libera professione, Responsabilità del dirigente, Tfr, Tasse. Sono alcuni dei contenuti della prima edizione del «Vademecum del giovane medico in formazione e del neo-specialista». Un manuale realizzato dal gruppo Anaao Giovani in collaborazione con i consulenti legali dell'Associazione rivolto a tutti i medici, giovani e non, con l'obiettivo di offrire una bussola per orientarsi nel labirinto delle leggi e degli istituti contrattuali che regolano la professione.

«Questo vademecum, voluto e prodotto da medici under 40 - spiega il segretario nazionale di Anaao Assomed Costantino Troise - vuole essere uno strumento agile di consultazione per un primo soccorso e un orientamento nella giungla del servizio sanitario nazionale di oggi. Dedicato a chi sta entrando o è appena entrato nel mondo del lavoro va introdotto tra i ferri del mestiere, oggi necessari per continuare a curare con serenità e consapevolezza dei propri diritti e doveri. Come viatico a un lavoro che, nonostante tutto, mantiene intatta
la sua complessità, vicino com'è a temi cruciali dell'esistenza quali la vita, la morte, la malattia e la sofferenza, la responsabilità, che rendono questa professione per molti versi unica ed insostituibile, a dispetto di tentativi di ridimensionamento».

Uno strumento che nasce dall'esigenza degli iscritti al sindacato Anaao Assomed di conoscere sempre più a fondo il diritto sanitario e del lavoro e con essi i diritti e i doveri del professionista. «Medici in formazione e neo-specialisti - spiega nell’introduzione Domenico Montemurro, responsabile nazionale Anaao Assomed settore Anaao Giovani - sono sempre più consapevoli che la figura professionale del medico oggigiorno si allontana dall'immagine del “dottore” che lavora serenamente per il bene del malato, per avvicinarsi alla figura del “tecnico informato”, di colui che per sopravvivere nella giungla di leggi e delibere, deve necessariamente saperne non solo di medicina».

Dunque uno strumento di lavoro utile e agile. «Sempre più giovani hanno sete di informazioni - continua Montemurro - e chiedono di non essere lasciati soli ad affrontare scelte aziendali che sovente “interpretano” le regole di un contratto di lavoro o travalicano le stesse per farne un abuso in nome di riorganizzazioni sanitarie presentate sempre come necessarie e imprescindibili. Questo vademecum non rappresenta certamente la cristallizzazione di regole, ma vive della stessa dinamicità di un sindacato che cambia passo al mutare dei tempi e che allo stesso tempo non si sottrae a nuovi ruoli, primo di tutti quello
di informare, colmando vuoti di conoscenza, sciogliendo dubbi, ponendo attenzione
alle situazioni difficili che si presenteranno nella vita professionale dei suoi iscritti».



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