Lavoro e professione

Precompilata, appello dei medici: stop alle sanzioni

di N.T.

«La minaccia delle sanzioni è dirompente e noi non intendiamo fornire i dati richiesti, a causa della mancata concertazione e delle diverse criticità più volte evidenziate». È quanto sostiene il presidente della commissione Albo odontoiatri (Cao) della Fnomceo (Federazione nazionale Ordini medici e odontoiatri), Giuseppe Renzo, che chiede l'intervento urgente dei ministri dell'Economia, Pier Carlo Padoan, e della Salute, Beatrice Lorenzin, sulle sanzioni in caso di mancata o errata trasmissione dei dati sanitari che saranno automaticamente inseriti nella precompilata 2016.
Per i dentisti italiani, la trasmissione telematica delle spese sanitarie al sistema tessera sanitaria significa, secondo Renzo, «ulteriori complicazioni burocratiche che si aggiungono alla già consistente mole di adempimenti a carico degli studi odontoiatrici e aggravi economici per dentisti e medici liberi professionisti».
A detta di Renzo, ci sono molte oscurità normative: «Da un lato si impone ai medici e agli odontoiatri di inviare le spese sanitarie sostenute dal singolo paziente mediante il Sistema tessera sanitaria, mentre dall'altro si rinvia ad accordi tra Stato e Regioni la definizione delle modalità applicative, con il consueto rischio di trovarsi in futuro di fronte a regole diverse tra le Regioni». A questo si aggiunge l'obbligo per i dentisti e i medici liberi professionisti di «dotarsi di programmi informatici che dialoghino con il Sistema tessera sanitaria con ulteriori aggravi anche economici». Senza dimenticare che «i dati delle parcelle degli odontoiatri liberi professionisti sono già forniti al Fisco attraverso il sistema dello spesometro».


© RIPRODUZIONE RISERVATA