Lavoro e professione

Dai vaccini alla salute pubblica alla sicurezza alimentare: la Siti a congresso

di Carlo Signorelli (presidente nazionale SItI)

S
24 Esclusivo per Sanità24

Due Congressi uniti, 3.000 esperti di sanità pubblica di 65 Paesi e il sottofondo di Expo con i temi attuali dell’alimentazione e della nutrizione. Il 48° Congresso nazionale della Società italiana di Igiene, Medicina preventiva e Sanità pubblica (SItI), in programma a Milano dal 14 al 17 ottobre al Centro congressi MICO, ha connotati unici. L’appuntamento scientifico della SItI si tiene in parallelo all’VIII European Public Health Conference (evento organizzato da EUPHA- European Public Health Association).

Il Congresso di Milano è l’occasione per fare il punto, dinanzi alle istituzioni, sullo stato dell’arte della prevenzione in Italia e per sottolineare l’urgenza dell’approvazione del nuovo Piano nazionale per la prevenzione vaccinale (PNPV). La copertura vaccinale nel nostro Paese, come segnalato recentemente dall’Istituto superiore di Sanità (Iss), è scesa sotto la soglia di sicurezza e diventa quindi improcrastinabile l'approvazione del nuovo PNPV. Si assiste con grande preoccupazione alla riduzione delle coperture registrata negli ultimi due anni in Italia. Per la prima volta nel 2014 nessuna delle vaccinazioni contro polio, tetano, pertosse, epatite B e HIb raggiunge il 95%, obiettivo fissato dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale. La percentuale scende ulteriormente per le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia che presenta una copertura dell’86%.

Non va meglio per l'influenza. Complice anche il cosiddetto “caso Fluad” che ha condizionato la scorsa stagione influenzale, si è assistito a un progressivo e preoccupante calo delle coperture nella popolazione generale e soprattutto nelle categorie per cui è raccomandata la vaccinazione, per le quali l'obiettivo minimo fissato dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale sarebbe del 75%. Oggi purtroppo siamo sotto il 50%.

Da Milano Siti vuole lanciare un messaggio forte sull'importanza della prevenzione, fondamentale sia per la tutela della salute pubblica sia per la sostenibilità economica del Servizio sanitario nazionale. Purtroppo, a fronte di una programmazione del 5% del Fondo sanitario nazionale da destinare alla Prevenzione l’Italia non riesce a spendere più del 4,1%, un dato peraltro variabile nelle diverse regioni che include anche una fetta consistente per le attività veterinarie e per i controlli ambientali affidati in parte alle Agenzie regionali per la prevenzione e l’ambiente (Arpa).

Il Congresso di Milano è anche l’occasione per discutere di molte problematiche attuali per la salute pubblica, come quelle legate all’assistenza dei migranti, all’antibioticoresistenza e al rischio ambientale, divenendo un momento di riflessione sull’oggi e sul domani della prevenzione. Il parallelismo congressuale tra il Congresso della SItI e la Public Health Conference, che rappresenta da anni l’appuntamento continentale più rilevante per le tematiche di sanità pubblica, è un’occasione imperdibile per tutti gli addetti ai lavori di potersi confrontare con professionalità e metodologie di lavoro utilizzate in altri paesi. I relatori presenteranno interessanti risultati sul ruolo dei determinanti di salute e di malattia e sugli approcci innovativi per le più moderne strategie di sanità pubblica. Tra i temi trattati nel Congresso della SItI spicca quello della sicurezza alimentare e nutrizionale che ha dato lo spunto per il titolo del Congresso 2015 “Alimentare la salute” con il doppio significato di implementare le strategie di prevenzione e suggerire azioni sul fronte nutrizionale in grado di incidere significativamente sulla salute e il benessere della popolazione.


© RIPRODUZIONE RISERVATA