Lavoro e professione

Cimo diffida Aran e Regioni sui turni di riposo

Il 25 novembre 2015 ogni lavoratore avrà diritto a 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore. Quel giorno, infatti, entrerà in vigore l’abrogazione, disposta dall’art. 14 comma 1 Legge 161/14, dell’art. 41 comma 13 DL 112/08 e dell'art. 17 comma 6 bis D.lgs 66/03.

«Le Regioni - sottolinea in un comunicato Cimo - hanno fatto trascorrere senza intervenire il tempo concesso dalla legge per riorganizzarsi in modo da garantire l’erogazione dei servizi e al momento non si prospetta una ripresa delle trattative per il rinnovo contrattuale; occorre pertanto aggiornare gli accordi in merito all'orario di lavoro».

Per questo Cimo ha inviato una lettera a Regioni e Aran nella quale sottolinea che « la convocazione delle parti negoziali per l’apertura della trattativa sindacale relativa al rinnovo contrattuale appare dilazionata nel tempo (oltreché ferma da oltre 5 anni) e, comunque, non prevista in tempo utile per la scadenza di cui sopra. Si invita l’Aran e, per quanto occorra, formalmente si diffida a convocare le organizzazioni sindacali firmatarie del Ccnl 17 ottobre 2008 (art. 7) per aggiornare la trattativa in materia onde dare attuazione alle intervenute nuove disposizioni di legge».

Cimo, dal canto suo, si dichiara pronta «a vigilare sul puntuale rispetto della norma e dichiara l’indisponibilità dei propri iscritti a soggiacere ad una norma che non ne sia rispettosa riservandosi di segnalare all’autorità di controllo sull’attività lavorativa e giudiziaria ogni deroga applicata autonomamente dalle aziende».


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