Lavoro e professione

Sciopero medici/ Simg: «Investire nella professione»

«Lo stato di agitazione dei medici testimonia il profondo disagio per un percorso di cambiamento qualitativo della Sanità italiana ormai interrotto da tempo. Non può funzionare un Sistema che non favorisce l'investimento nella professione, l'autonomia responsabile dei professionisti, limitando la capacità professionale affidata a soluzioni organizzative da troppo tempo annunciate ma prive di contenuti. Un Sistema il cui vero limite è ancora la burocrazia, lo scarso investimento nelle cure primarie e che non esalta e premia il merito ed i risultati degli operatori». Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg) commenta così la protesta dei camici bianchi italiani indetta per oggi.

«La professione medica italiana è di gran lunga più ricca di qualità e di iniziative - ha aggiunto Cricelli - di quanto il Sistema sanitario non riesca a utilizzare. Occorre rilanciare un vero e proprio movimento che esalti la capacità sussidiaria dei medici a favore della qualità delle cure».


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