Lavoro e professione

Nuovi manager Ssn: le proposte Fiaso

Fiaso si candida a giocare un ruolo centrale nella formazione per i Dg e per lo sviluppo delle capacità strategiche del middle management e propone di inserire come allegato al Dlgs delegato sull’albo dei Dg un profilo ad hoc su competenze e attitudini del direttore generale. Ma non solo. Serve una correzione di tiro sui limiti di età (il candidato Dg non deve aver compiuto 65 anni) «che potrebbero estromettere profili manageriali di alta competenza acquisita» e sul funzionamento dell'Albo e la sua scadenza biennale. E un’attenzione particolare al «vivaio» dei direttori sanitari, amministrativi e socio-sanitari, eliminando la definizione di elenchi regionali simili a quelli dei direttori generali e rivalutando le retribuzioni. Sono queste alcune delle proposte che Fiaso ha lanciato questa mattina nel corso dell’audizione alla Commissione Affari sociali della Camera sulla bozza di provvedimento.

«Fiaso - si legge nel documento presentato alla Camera - non può che accogliere con favore l'atto del governo», volto a tutelare attraverso la costituzione di un albo nazionale la necessaria autorevolezza e autonomia dei direttori generali, sostenendo allo stesso tempo «qualità e merito del management delle Aziende sanitarie pubbliche italiane».

Ma nel provvedimento, a parere di Fiaso, non mancano elementi da migliorare, dal momento che nel contenuto del decreto «si ravvisa una permanente sottovalutazione di cultura manageriale». Non a caso nella fase di elaborazione ministeriale la stesura del dlgs non ha visto il coinvolgimento della rappresentanza del management.


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