Lavoro e professione

Sisma: Enpam interviene a sostegno degli iscritti

La Fondazione Enpam è mobilitata dalle prime ore del mattino in seguito al terremoto che ha sconvolto l'Italia centrale. L'Ente previdenziale dei medici e dei dentisti è in contatto con i presidenti degli Ordini delle province colpite per una prima valutazione della situazione, e gli uffici sono già attivi per intervenire a sostegno dei propri iscritti residenti nella vasta area tra Lazio, Umbria e Marche danneggiata dalle due distinte scosse registrate questa notte.
L'Ente prevede per i propri assistiti sussidi straordinari fino a 17.268 euro per i danni alla prima abitazione o allo studio professionale, di proprietà o in usufrutto (il tetto rimborsabile è più alto per gli iscritti alla Quota B). L'Enpam può intervenire anche per i danni a beni mobili come automezzi o attrezzature medicali.

Le misure si estendono anche ai familiari di iscritti deceduti che percepiscono dall'Enpam una pensione di reversibilità o indiretta (per esempio: vedove, orfani). La Fondazione potrà contribuire al pagamento fino al 75% degli interessi sui mutui edilizi contratti da iscritti o superstiti per l'acquisto, la ricostruzione o la riparazione della casa e/o dello studio professionale.
L'Ente è in ogni caso pronto a sospendere l'esazione dei contributi previdenziali per gli iscritti che abitano nei comuni colpiti, se le norme sullo stato d'emergenza consentiranno questa misura.
Inoltre i medici e i dentisti che esercitano esclusivamente la libera professione, costretti ad interromperla a causa del sisma, potranno chiedere un contributo di 80,58 euro per ogni giorno di astensione dal lavoro, fino a un massimo di 365 giorni.
Le domande, complete della documentazione richiesta, andranno inviate al proprio Ordine dei medici e degli odontoiatri di appartenza, con il quale l'Enpam resterà in costante contatto.

Tutte le informazioni e i moduli sono già disponibili al link: https://www.enpam.it/comefareper/chiedere-un-aiuto-economico/sussidi-per-calamita-naturali. Funzionari dell'Ente nei prossimi giorni potranno organizzare riunioni informative nelle zone maggiormente colpite. Nel frattempo si invitano gli iscritti a raccogliere una documentazione fotografica degli eventuali danni subiti.


© RIPRODUZIONE RISERVATA