Lavoro e professione

Enpam, pasticci e conflitti d’interesse

di Enzo D’Alessio (presidente Anmos)

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24 Esclusivo per Sanità24

Non è stato un anno di navigazione tranquilla per Enpam. Esposti di autorevoli presidenti di ordini, vicenda Atlante 2 ed infine il terremoto Milillo.
L'Associazione nazionale medici e operatori sanitari (Anmos - http://www.anmos.it ), nell' analizzare l'ultima “grana” di Enpam Sicura s.r.l. evidenzia possibili conflitti di interesse nel rapporto tra l'ente previdenziale e le “gerarchie” delle OO.SS. mediche.
Restiamo ai fatti, almeno dalla lettura di accadimenti, conseguenti documenti e prese di posizione dei protagonisti, direttamente apparsi a mazzo stampa, cartacea ed online.
Milillo si è dimesso da segretario della Fimmg, al di là del balletto dopo le dimissioni, perché sfiduciato dalla carica di amministratore di una società di proprietà Enpam, che avrebbe dovuto gestire “i primi 30 giorni di malattia” per i medici convenzionati “Enpam Sicura s.r.l.” .
Che c'entra ….. L'ormai ex segretario della Fimmg sostiene che l'inchiesta e l'ingente richiesta di danni per cui è stato denunciato dall'Enpam nascono non da problemi di cattiva gestione ma da pressioni che partono dal suo stesso sindacato. Abbiamo letto la memoria difensiva (ed accusatoria) che il dott. Milillo ha reso pubblica come le dichiarazioni rilasciate dal presidente dell'Enpam dott. Oliveti.

Le questioni aperte. Quasi impossibile capire chi abbia ragione. Appare però evidente che la gestione del nostro ente previdenziale induce elementi di preoccupazione.
La società “Enpam Sicura” alla cui presidenza era stato eletto Milillo, possiamo definirla “un ramo assicurativo” di Enpam medesimo. Non è la sola società aperta ed operante. Esiste infatti Real Estate srl che gestisce l'ingente patrimonio immobiliare del nostro ente.
Real Estate era diretta dall'ex segretario nazionale del Sumai dott. Roberto Lala, una brillante persona recentemente deceduta, già segretario del Sumai, amministratore di Real Estate, presidente dell'Ordine dei Medici di Roma per dire solo gli incarichi più prestigiosi e visibili che ha ricoperto.
Quindi Enpam ha la consuetudine di aprire società che affida ai segretari dei sindacati della medicina convenzionata maggiormente rappresentativi. Questi, con i loro voti eleggono il presidente dell'Enpam stesso, gestendo i relativi fondi previdenziali (medicina generale e specialistica ambulatoriale) mediante loro rappresentanti, tutti regolarmente eletti.
Ci si potrebbe chiedere se la “cointeressenza” in capo alla stessa persona tra responsabilità diretta della gestione previdenziale, dei suoi rami Sicura o Real Estate, ed esercizio della responsabilità politica sindacale che compete ai segretari delle OO.SS., pure nell'ambito del mandato e degli organi statutari di garanzia democratica di quelle organizzazioni stesse, non vada a detrimento dell'effettività della leadership sindacale, proprio come sembra essere accaduto, stanti le stesse motivazioni addotte dall'ex segretario Fimmg. Questione di dissenso di linea politica interna alla OO.SS. o questione di soldi e potere in ambito Enpam ? Si legga la memoria difensiva che Milillo ha presentato alla procura della Repubblica. Parla dei suoi cattivi rapporti con alcuni componenti del Collegio Sindacale e scrive “pare poco commendevole il fatto che, come si desume dalle lettura dei verbali, le riunioni del Collegio Sindacale vengono fissate sistematicamente intorno alle 17.00 del giorno di inizio e si concludono il giorno successivo, più o meno intorno alle ore 12.00. Ciò naturalmente implica il pagamento di due gettoni di 1.400 euro ciascuno, minimo ogni settimana”. Se la matematica non è opinione, sarebbero, sante il denunciato, 9600 euro al mese per ciascuno dei componenti .
Non vogliamo unirci alla facile demagogia. A fronte di responsabilità importanti, importanti guadagni, ma se sono responsabilità tecnico – gestionali, che ci fanno i segretari delle OO.SS.?
Se invece sono responsabilità di controllo e di indirizzo politico, a nome e per conto delle OO.SS, che eleggono democraticamente i loro vertici esecutivi in rappresentanza della vasta platea dei contribuenti Enpam, perché non prevedere il ristoro economico da parte delle stesse OO.SS, secondo la virtù del “mettersi a disposizione” per gli interessi generali ?
Perché accettare che Enpam munifichi con lauti gettoni i massimi vertici delle OO.SS., con un macroscopico neglect circa il conseguente conflitto di interesse ?

Ma è o sarebbe il solo conflitto di interesse? Cosa avrebbe dovuto gestire Enpam Sicura ? Tra le altre cose e/o principalmente i 30 giorni di malattia. Cosa sono, cosa vuol dire ? Gli Accordi per la Medicina Generale prevedono che le Asl trattengano lo 0.36% dello stipendio dei medici convenzionati per stipulare l'assicurazione per pagare i sostituti nel caso di malattie, infortuni e gravidanze limitatamente ai primi 30 gg poi, oltre i 30 gg interviene l'Enpam (con i suoi uffici, qui fino ad oggi, non sono state create società). Ci chiediamo: ma se l'Enpam è già in grado strutturalmente, con i suoi uffici, ed economicamente, con i nostri contributi previdenziali, di far fronte alle malattie più lunghe dei suoi contribuenti, perché non ha mai potuto far fonte ai rimborsi per le malattie inferiori ai 30 giorni? A quanto pare quello 0.36% versato corrisponde ad oltre 15 milioni di euro all'anno. Non conosciamo l'ammontare delle prestazioni erogate dalle Assicurazioni Generali, che da lungo tempo gestiscono questo servizio.
Non sembra che Generali abbia mai espresso una volontà esplicita di disdettare il contratto. Immaginiamo che la più solida compagnia assicurativa italiana abbia il suo legittimo margine di profitto. Immaginiamo anche sia complessa la gestione annua di migliaia di singole posizioni, anche al fine dell'efficace controllo di possibili comportamenti “di comodo” nella denuncia degli eventi assicurati. Perché mai allora assumere in proprio il rischio ed accettare che la società in house, Enpam Sicura, affidata al sindacato, possa generare ambiguità di ruolo e funzioni, dovendo essere contemporaneamente esercitata la funzione di tutela sindacale e quella di “occhiuto” controllo assicurativo? Ecco, a nostro avviso, un altro conflitto di interessi.
Rifletta Enpam e, visto che per motivi diversi entrambe le srl sono senza guida, operi delle scelte orientate alla effettiva competenza gestionale, sciogliendo Enpam da ogni possibile conflitto di interesse.
Riflettano pure le OO.SS. dei medici sulla necessità di sostanziali modifiche statutarie del nostro ente previdenziale, rafforzando il loro ruolo nella direzione del controllo e dell' indirizzo politico, lasciando invece ad organismi tecnici, di assoluta competenza e terzietà, il compito di gestire al meglio il patrimonio ed i contributi previdenziali a garanzia del futuro di tutti i medici e di quelli più giovani in particolare.
Infine rifletta la politica ed il legislatore sull'urgenza di cambiare il sistema elettorale delle cariche statutarie, a garanzia di trasparenza ed effettivo esercizio del potere di rappresentanza di tutti i contribuenti. Perché infine non adottare il sistema di voto per corrispondenza? il 4 dicembre saranno circa 3 milioni gli italiani nel mondo che esprimeranno il “sì” oppure il “no” comodamente a casa loro e senza spese di spedizione.


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