Lavoro e professione

Veterinari: trovati 2 miliardi per la sanità, persi 100 miliardi di evasione fiscale

«La legge di bilancio arriva e mentre ci conferma con grande giubilo le cifre del Def e dell’intesa Stato-Regioni di febbraio fissando le risorse per il Fondo sanitario 2017 a 113 miliardi - quindi nulla di epocale e straordinario - con l’allegato ci informa anche che lo Stato, anche quest’anno, ha perso circa 100 miliardi di imposte e tasse evase. In sostanza: se i Lea, ormai Livelli “eventuali” di assistenza, fossero finanziati con un po’ di recupero di evasione fiscale il Ssn godrebbe di ottima salute - e anche i 9 milioni di cittadini che non si curano più starebbero meglio, inoltre avanzerebbero abbondanti risorse per sbloccare il turn over, per rinnovare i contratti e per finanziare l’esodo verso pensioni decenti». Questo il commento del presidente della Federazione veterinari e medici (Fvm), Aldo Grasselli.

«Ma vogliamo smetterla di parlare di equità e universalismo sanitario in questo paese iniquo che si auto denuncia - anno dopo anno - per la sua iniquità e per la manifesta e pervicace incapacità di dare effettività alla legge? La smetta il presidente Renzi di farsi scudo del ministro della Salute - conclude Grasselli - cui va il merito di aver tirato al Ssn quanto più possibile, e si intesti la parte di Costituzione che non vuole ancora cambiare, a cominciare da quell’art. 32 che tutela la salute di tutti, e dia davvero una svolta buona al paese con una ridistribuzione equa e espansiva dei redditi, per primi quelli da economia sommersa e da evasione fiscale».


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