Lavoro e professione

Omceo Roma, ricorso al consiglio di Stato contro il “see&treat”: «Costringe medici a falso ideologico»

L'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma e provincia ha deciso di presentare ricorso al Consiglio di Stato sul caso “See&treat”. Lo annuncia il presidente Giuseppe Lavra. Che con le agenzie ha commentato: «Come presidente dell'Ordine ho ricordato più volte ai colleghi delle grandi problematiche che la nostra professione deve affrontare per poter portare avanti la cura dei pazienti. C'e' un divenire normativo che mette in discussione la competenza dei medici e quindi il diritto dei cittadini di avere cure adeguate. Mi riferisco al comma 566, che fu approvato nel dicembre 2014 con la legge di Stabilità. Li è stata messa in discussione per la prima volta la competenza esclusiva del medico nel processo di diagnostica e prescrizione della terapia. Nel pratico, quindi, ora stiamo affrontando questa battaglia legale. Il Tar del Lazio non ha accolto il ricorso che era stato presentato un anno fa, che contestava il “falso ideologico” compiuto dai medici costretti ad avallare una diagnosi a distanza fatta da chi non ha competenze. Adesso- ha concluso il presidente dell'Omceo Roma- abbiamo deciso di portare la questione al Consiglio di Stato».


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