Lavoro e professione

Governo Gentiloni, Aaroi Emac: «È un non cambiamento. Sì allo sciopero»

«Il rimpasto governativo non cambia gli interlocutori dei Medici del Ssn. Il riconfermato Ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, nonostante le attese – e sebbene in diverse occasioni si sia resa disponibile al confronto con le OO.SS. mediche – nei fatti non è riuscita a rendere il lavoro dei medici una reale priorità nelle scelte strategiche dei due precedenti Governi, e per l'Aaroi-Emac si è rivelata un interlocutore “muto” sulle insufficienze di personale e sul caporalato che affliggono i settori nevralgici dell'anestesia, della rianimazione, dell'emergenza». È quanto afferma in una nota l’Aaroi Emac.

«Non cambia il Ministro alla Pa e Semplificazione, Marianna Madia, autrice dell'ennesima riforma Pa punitiva nei confronti dei medici del Ssn pubblico, per ora bloccata dalla Consulta, ma che riprenderà carica, e dei cui effetti risentiranno inevitabilmente anche le condizioni di lavoro dei medici dipendenti privati e liberi professionisti. Di fronte a un simile NON cambiamento, lo sciopero degli Anestesisti Rianimatori e dei Medici dell'Emergenza e dell'Area Critica acquista, se mai ci fosse stato bisogno di dimostrazione, un significato ancora più ampio. È arrivato il momento di alzare i toni di fronte a silenzi ormai non più tollerabili».


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