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Quando la prevenzione è bene in vista. Settimana del glaucoma in 90 città

di Giuseppe Castronovo (presidente dell'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus)

Nel mondo ci sono 285 milioni di disabili visivi, dei quali 246 milioni sono ipovedenti ossia ci vedono pochissimo. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità questa condizione, al pari della cecità, è evitabile nell'80 per cento dei casi. Il che significa che la prevenzione fatica a entrare nelle nostre vite quotidiane: generalmente si va dal medico quando si accusano i primi sintomi, rinunciando invece all'eccellente pratica della prevenzione. Già sappiamo che il nostro Sistema sanitario nazionale, pur essendo nel complesso all'avanguardia nel mondo, fatica sempre sul piano della “tenuta” anche a causa dell'invecchiamento demografico. Il che significa che è urgente “razionalizzare” le risorse puntando sempre più alla prevenzione della malattie, tra cui quelle oculari, che possono essere molto invalidanti. Gli stili di vita sani non solo ci fanno stare meglio, ma ci aiutano anche a risparmiare sofferenze e molte spese. Il più delle volte basta recarsi periodicamente dall'oculista e dagli altri specialisti.

La nostra grande battaglia per debellare la cecità prosegue, quindi, con determinazione e passione. Quest'anno abbiamo organizzato – dal 12 al 18 marzo – tante iniziativa per la settimana mondiale del glaucoma, a cui aderiscono circa 90 città italiane. Con l'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus (di cui ho l'onore di essere il Presidente) e le Sezioni locali dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti abbiamo deciso di allestire gazebo in piazza, con tanto di distribuzione di materiali informativi e, quando possibile, con check-up oculistici gratuiti per misurare la pressione oculare, oltre a conferenze aperte al grande pubblico.

Le iniziative
Nel mondo, secondo l'Oms, sono affette da glaucoma circa 55 milioni di persone; 25 milioni sono quelle che hanno perso la vista (del tutto o in parte). Non a caso si tratta della seconda causa di cecità irreversibile a livello planetario. Solo in Italia i glaucomatosi sono indicativamente un milione, ma una persona su due non sa di esserne affetta.
Investire più risorse in prevenzione significa risparmiare molti fondi pubblici. È essenziale difendere la vista dal glaucoma, altrimenti si può diventare ciechi o ipovedenti perché il campo visivo si restringe a causa di questa malattia oculare. Una pressione intraoculare elevata è una minaccia per gli occhi di tutti. Però i danni che provoca questa patologia sono evitabili, nella maggior parte dei casi grazie a una diagnosi precoce.
Pensiamo a un anziano con altri casi di glaucoma in famiglia o a una persone di mezza età colpita da una pressione oculare troppo alta. In molti casi i danni alla vista si possono prevenire. La vista è un senso estremamente importante ed è bellissimo preservarlo per tutta la vita. Dato che è un bene quasi indispensabile che ci dà libertà, va tutelato in ogni momento della vita. Come diceva Kandinsky, «il colore è un mezzo di esercitare sull'anima un'influenza diretta. Il colore è un tasto, l'occhio il martelletto che lo colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde».

Che cos'è il glaucoma?
È una malattia che colpisce il nervo ottico. Nella maggior parte dei casi è dovuta a un aumento della pressione interna dell'occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista che sono accompagnati da:
-riduzione del campo visivo (si restringe lo spazio che l'occhio riesce a percepire non ruotando il capo);
-alterazioni della papilla ottica (è detta anche testa del nervo ottico ed è visibile all'esame del fondo oculare).
Una visita oculistica è sufficiente a diagnosticare un glaucoma in fase iniziale o ancora non grave. È necessario, pertanto, sottoporsi con regolarità a controlli oftalmici, specialmente in presenza di fattori di rischio quali:
-età: la frequenza del glaucoma, pur non essendo una malattia esclusiva dell'anziano, aumenta progressivamente con l'avanzare dell'età. È buona norma, per chi ha più di 40 anni, sottoporsi a un controllo oculistico che comprenda la misurazione della pressione oculare. Un momento ideale è rappresentato dall'insorgenza della presbiopia (visione sfocata da vicino). Più che consultare un ottico sarebbe importante approfittare di una visita oftalmologica completa;
-precedenti familiari: tutti coloro con un familiare affetto da glaucoma devono sottoporsi a frequenti controlli, in quanto questa malattia oculare presenta forti caratteri di ereditarietà (fattori genetici).


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