Lavoro e professione

Il melanoma si previene (anche) in farmacia

di Annarosa Racca (presidente Federfarma)

Le farmacie scendono in campo contro il melanoma. Insieme all'Istituto Nazionale Tumori di Milano, all'Istituto Dermoclinico Vita Cutis del Gruppo ospedaliero san Donato e in collaborazione con la Regione Lombardia, prende il via la campagna di sensibilizzazione “Macchie, senza paura. In farmacia per prevenire il melanoma”, che è il terzo tipo di cancro più diffuso tra gli under 50.
Federfarma ha deciso di partecipare attivamente alla campagna di sensibilizzazione contro il melanoma perché il ruolo della farmacia sta evolvendo parallelamente ai cambiamenti in atto nella società. Per rispondere ai bisogni di una popolazione che invecchia, colpita da patologie croniche, ma che vuole mantenere salute e benessere, la farmacia sta estendendo la gamma delle prestazioni offerte, potenziando, in particolare, il proprio impegno sul fronte del monitoraggio del corretto uso dei farmaci a favore dei pazienti cronici (pharmaceutical care) e ampliando i servizi di alta valenza socio-sanitaria, utili soprattutto per le fasce più deboli (prenotazione di visite ed esami tramite CUP, effettuazione di test diagnostici di prima istanza, screening e partecipazione a campagne di prevenzione di patologie di forte impatto sociale). Continueremo su questo percorso perché la farmacia sia un presidio sanitario nazionale e regionale anche per la prevenzione.
18mila farmacie italiane, 60mila professionisti che vi lavorano: noi sappiamo parlare alla gente, siamo punti di riferimento capillari del Ssn, siamo altamente informatizzati.
Il lancio è avvenuto ieri a Milano, alla presenza dell'assessore al Welfare Giulio Gallera, di Cristiana Capotondi che ha accettato di fare da testimonial, dei vertici delle strutture ospedaliere coinvolte, di massimi esperti come Mario Santinami, Antonino Di Pietro e Andrea Maurichi.
Il progetto si articola in più fasi con l'obiettivo di estenderlo in un momento successivo a tutto il territorio nazionale. Si parte il 12 maggio con un questionario di 10 domande che i pazienti potranno compilare nelle 800 farmacie di Milano, Lodi e Monza Brianza per evidenziare le macchie della pelle che potrebbero essere a rischio. Se durante la prima fase emergessero dubbi, il farmacista prenoterà direttamente e tempestivamente una delle 500 visite gratuite che si terranno nell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis presso l'Istituto Clinico Sant'Ambrogio di Milano e nell'Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Anche la Regione con l'assessore Gallera ha compreso che la prevenzione assume un ruolo fondamentale ed è per questo che sin da subito ha deciso di appoggiare questa campagna di sensibilizzazione realizzata grazie a un'azione sinergica pubblico-privato con le farmacie lombarde in prima linea, che sono presenti in modo capillare sul territorio. L'iniziativa, non a caso è partita prima dell'estate, periodo in cui solitamente la pelle è maggiormente esposta ai raggi solari.


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