Lavoro e professione

Comunicato sindacale

di Cdr de Il Sole 24 Ore; Cdr di Radio24; Cdr di Radiocor Plus

Care lettrici, cari lettori,
domani il Sole 24 Ore non sarà in edicola per uno sciopero proclamato dalle rappresentanze sindacali di grafici e poligrafici per la decisione dell'azienda di aprire unilateralmente la cassa integrazione straordinaria per un totale di 210 esuberi. Il comitato di redazione tiene a sottolineare con forza che la preoccupazione dei colleghi era, ed è, la nostra preoccupazione, che le loro ragioni erano, e sono, le nostre ragioni. In un'azienda editoriale il vero capitale è rappresentato da tutti i lavoratori, da tutte le loro professionalità, da tutte le loro competenze. Il luogo comune, che qualifica come <facile scorciatoia> quella del taglio del costo del lavoro nelle situazioni di crisi, ha un fondamento, come molti luoghi comuni, tanto più vero qui al Sole 24 Ore. Qui, dove l'incapacità del management si è combinata con le negligenze dell'azionista, qui dove si ipotizza siano stati commessi gravi reati direttamente collegati all'attività d'impresa, qui dove a fronte di progetti di tagli pesanti del capitale umano si profila un'iniezione di capitale finanziario da parte chi continua a rivendicare il premio del controllo del tutto insufficiente, qui dove i progetti di rilancio latitano, qui dove le relazioni sindacali hanno toccato il momento più basso, sia nella forma sia nella sostanza. Per questi e molti altri motivi i tanti lavoratori con i quali noi giornalisti collaboriamo ogni giorno, quelli ancora più numerosi che non consociamo direttamente ma sentiamo vicini, devono potere sapere in queste ore difficili che non sono né soli né dimenticati.


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