Lavoro e professione

Ipasvi: avanti tutta con la trasformazione dei Collegi in Ordini

Via libera da parte del 103 presidenti dei Collegi provinciali Ipasvi al disegno di legge sulla riforma degli Ordini e sul relativo iter parlamentare con l’auspicio che il provvedimento possa essere approvato rapidamente. Nonostante le criticità evidenziate in alcuni emendamenti approvati dalla Commissione Affari sociali della Camera, per la Federazione Ipasvi l’obiettivo primario «è la trasformazione dei Collegi in Ordini: trasformazione non più rinviabile né procrastinabile».
In questo senso la Ipasvi chiede al Parlamento di procedere, quanto più celermente possibile, con l'approvazione del disegno di legge e al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, di sostenerlo in tutte le sedi del dibattito parlamentare.
«Per noi – ha dichiarato la presidente della Federazione nazionale Ipasvi Barbara Mangiacavalli – la trasformazione dei Collegi in Ordini professionali è la priorità assoluta. E' un passaggio che sarebbe già dovuto avvenire quasi automaticamente nel momento stesso in cui a partire dal decreto legislativo 502/1992 la formazione degli infermieri è entrata a pieno titolo in Università e la legge 42 del 1999 ha riconosciuto il carattere intellettuale della nostra professione. Oggi gli infermieri sono professionisti laureati; non ha più senso pertanto mantenere l'obsoleta e anacronistica separazione tra collegi e ordini per delineare forme di rappresentanza professionale e di iscrizione agli albi di appartenenza: gli infermieri, al pari di tutte le altre professioni intellettuali, vogliono una tutela ordinistica.
La trasformazione dei Collegi in Ordini è alla ribalta del dibattito parlamentare ormai da oltre dieci anni, da quando cioè era stata prevista come delega al Governo nella legge 43/2006; basta con le attese. Si acceleri l'iter perché possa davvero giungere a conclusione subito a inizio autunno».


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