Lavoro e professione

Specializzazioni mediche: bando in ritardo, giovani camici in piazza a settembre

di Red. San.

Giovani medici in fermento per i ritardi sull'emanazione del bando di concorso per l'accesso alle specializzazioni mediche che causano gravi ripercussioni anche sul corso di formazione in Medicina Generale. In attesa di fissare una data precisa, Anaao giovani e Fimmg Formazione promuovono una manifestazione nazionale entro settembre a Roma. E l'Associazione Italiana Giovani Medici (Sigm) e il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (Cnas), assieme a numerosi gruppi autonomi di aspiranti specializzandi, si danno appuntamento in piazza a Montecitorio il 5 settembre per la manifestazione #giovanimediciday, lanciando un appello a tutte le organizzazioni per una iniziativa unitaria.

«Questi ritardi - sottolinea Noemi Lopes, segretario nazionale Fimmg Formazione - non fa che ritardare ulteriormente i tempi di accesso dei giovani al mondo del lavoro allontanando l’Italia dalle medie Ue con impatti gravi anche sulla sostenibilità a lungo termine del servizio sanitario nazionale. Infatti già sappiamo quanto siano insufficienti le borse di studio stanziate per il corso di studio per i medici di medicina generale, che non permetteranno di far fronte al fabbisogno di medici di medicina generale nei prossimi dieci anni».

Quattro i punti cardine della manifestazione: il numero complessivo dei contratti, di specializzazione e di formazione in medicina generale a disposizione troppo esiguo rispetto ai partecipanti previsti; la programmazione mancata dei posti a bando per specialità che deve tenere conto delle necessità del Ssn, un maggiore coinvolgimento delle associazioni di categoria rappresentative e il nodo accreditamento delle scuole. «Il documento preparato dall'Osservatorio della formazione specialistica - sottolineano le organizzazioni in una recente nota congiunta - presenta numerose criticità che vanno risolte dal Miur in tempi celeri, con una maggiore collaborazione da parte delle regioni, con una contestuale rivisitazione delle modalità di accesso alla formazione».

E a scendere in campo con una manifestazione il 5 settembre sono anche i giovani medici del Sigm, «per denunciare i ritardi inspiegabili in tema di applicazione del nuovo sistema di #accreditamento delle scuole di specializzazione di medicina e la mancanza di scadenze certe con riferimento alla data del concorso per l'accesso alle Scuole di Specializzazione a.a. 2016/2017, nonché della presa in servizio dei futuri vincitori di concorso. Particolare attenzione, da una parte, viene rivolta sulla mancata emanazione da parte del Ministero della Salute, ad oggi, dei decreti di accreditamento delle strutture facenti capo alle nuove proposte di scuole di specializzazione e, dall'altra, alla non avvenuta pubblicazione del #bando di concorso nazionale, a causa della mancata registrazione da parte della Corte dei Conti e la conseguente necessaria pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo regolamento che disciplina le nuove modalità di selezione per l'accesso alle scuole di specializzazione».

Intanto per le st


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