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Osteopatia, terapia contro il dolore per le lesioni al midollo spinale

da Radiocor Plus

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L'osteopatia può contribuire a gestire efficacemente il dolore nelle persone con lesione al midollo spinale e in modo particolare in quanti non possono sottoporsi a terapie farmacologiche. A ricordarlo è il Roi–Registro degli Osteopati, in occasione della Giornata nazionale delle persone con lesione al midollo spinale che si celebra il 4 aprile. In Italia, secondo i dati Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici (Faip) vivono circa 75mila persone con esiti di lesione al midollo spinale. Nel nostro Paese ogni anno diventano para o tetraplegiche circa 2.500 persone, soprattutto a causa di incidenti stradali, sul lavoro e sportivi. L'80% di queste persone ha un'età compresa tra i 10 e i 40 anni e quindi un'aspettativa di vita molto lunga. "La pratica osteopatica – spiega Paola Sciomachen, presidente Roi - può offrire un valido supporto alle altre professioni sanitarie, integrandosi con esse per garantire risultati concreti nel trattamento del dolore derivante da patologie croniche, incluse le lesioni midollari".

Sciomachen ricorda uno studio condotto da ricercatori italiani e pubblicato da Spinal Cord Journal che ha dimostrato "la validità delle terapie che associano il trattamento osteopatico e quello farmacologico, contribuendo sensibilmente alla gestione della percezione dolorosa, aumentando la mobilità e migliorando la qualità della vita. La gestione della persona con cronicità – ha proseguito Paola Sciomachen – sono la grande sfida per il futuro del sistema sanitario. L'osteopatia è pronta a fare la sua parte e per questo il prossimo Congresso nazionale del Roi in programma a Roma il prossimo 6 e 7 giugno metterà al centro la persona con cronicità".

Uno studio sperimentale condotto in Italia nel 2010 su 47 pazienti dell'Unità Spinale Unipolare dell'Ospedale Niguarda Cà Granda di Milano, rivela come il trattamento osteopatico aiuti a ridurre il dolore nocicettivo, determinato dall'attivazione dei recettori del dolore, sia neuropatico, che insorge come diretta conseguenza di un danno o di una malattia che colpisce il sistema nervoso. I pazienti oggetto dello studio sono stati suddivisi in tre gruppi: uno in cui i soggetti sono stati trattati con terapia farmacologica, uno che prevedeva solo il trattamento osteopatico e uno che associava i due approcci dopo aver raggiunto una fase stabile di miglioramento grazie all'impiego di farmaci.


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