Medicina e ricerca

Trapianto di cornea, appuntamento a Rimini per il congresso Sitrac

di Prof. Massimo Busin, Dott. Luca Cappuccini, Dott. Luigi Fontana (Organizzatori XX edizione congresso Sitrac - Società italiana trapianto di cornea)

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Anche quest’anno la Sitrac (Società italiana Trapianto di Cornea), la più importante società scientifica monotematica di cornea per numero di partecipanti in Europa, organizza un congresso dedicato alle recenti acquisizioni in materia di patologie corneali e
trapianto di cornea. L’appuntamento quest’anno è dal 25 al 27 febbraio al Palacongressi di Rimini per la ventesima edizione di uno degli eventi cruciali del ramo, che vedrà coinvolti alcuni dei maggiori specialisti italiani ed esteri del settore. Il congresso, organizzato grazie alla collaborazione di tre centri italiani di riferimento per il trattamento delle patologie corneali (Forlì, Rimini e Reggio Emilia) e ospitato dall'Unità operativa di Oculistica del territorio di Rimini, presenterà anche interventi di chirurgia in diretta trasmessi dalle sale operatorie dell’Ospedale Ceccarini di Riccione.
Quest’anno i temi principali che verranno affrontati durante i lavori saranno le cheratiti erpetiche, ovvero le infezioni corneali causate principalmente dall'Herpes Simplex Virus tipo 1, prima causa di cheratite infettiva e responsabile principale delle cecità di origine corneale nei paesi industrializzati. Con un’incidenza di 8.4 casi per 100.000 abitanti per anno e una prevalenza di 149 pazienti affetti per 100.000 abitanti, le infezioni corneali di origine erpetica sono la causa principale di cecità corneale nei paesi industrializzati.

La diagnosi basata sui rilievi che caratterizzano il quadro clinico e le moderne tecniche diagnostiche che possono oggi ricorrere anche a esami sofisticati quali l'immunoistochimica
e la PCR consentono il riconoscimento della malattia nelle fasi iniziali quando il virus si replica attivamente a livello della superficie corneale.

La prevenzione delle ricorrenze dell’infezione e delle complicanze che ne possono derivare (tra cui ulcerazioni, vascolarizzazioni e cicatrizzazioni della cornea con sviluppo di opacità) consente di evitare perdite anche gravi della funzione visiva, che in taluni casi possono essere risolte unicamente con un trapianto di cornea. Nel merito della chirurgia corneale durante il congresso verrà dato ampio spazio alle tecniche di trapianto selettivo della cornea, tra cui il trapianto dello stroma corneale nei casi di degenerazione o opacizzazione degli strati più superficiali della cornea, o contrariamente tecniche di sostituzione del solo endotelio corneale con conservazione di tutti gli altri strati sani della cornea del paziente. Queste tecniche consentono la sostituzione dei soli strati della cornea affetta con conservazioni di altri strati sani della cornea del paziente, a favore quindi di una minore invasività dell'intervento, maggiore rapidità di esecuzione, rapida guarigione e minori rischi di complicanze a breve e lungo termine tra cui il rigetto immunologico.

Specificamente quest’anno il congresso Sitrac farà il punto sulle più recenti innovazioni in tema di trapianto dell'endotelio corneale, utile per il trattamento di una delle più comuni patologie causa di trapianto corneale, la distrofia endoteliale di Fuchs, che rappresenta circa il 50% delle patologie causa di indicazione al trapianto di cornea. L'Italia si distingue a livello europeo e globale per la forza propulsiva e la capacità innovativa che i chirurghi della cornea nazionali hanno saputo esprimere negli anni, contribuendo allo sviluppo e alla divulgazione delle moderne tecniche di trapianto che hanno portato il nostro paese ai vertici europei per numero di trapianti eseguiti annualmente. Si calcola infatti che in Italia vengano eseguiti circa 5.500 – 6.000 trapianti di cornea ogni anno grazie alle circa 12.000 cornee donate sul territorio nazionale. La rete nazionale delle donazioni, coordinata dal Centro Nazionale Trapianti e la presenza sul territorio nazionale di diverse Banche delle Cornee preposte alla raccolta, analisi, conservazione e distribuzione dei tessuti corneali per trapianto, consente la continua fornitura di tessuti ai chirurghi della cornea non solo sul territorio nazionale ma anche all'estero.


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