Medicina e ricerca

Medicina traslazionale, L’Iss mette in «rete» l’innovazione

di Walter Ricciardi (presidente Istituto superiore di Sanità)

La portata delle “grandi sfide” globali dell’umanità impone un nuovo paradigma per la ricerca scientifica sempre più basata su collaborazioni di tipo multidisciplinare, sia che si perseguano scopi di conoscenza fondamentale sia che si affrontino tematiche più direttamente legate all’innovazione.

In questo scenario le Grandi infrastrutture di ricerca (Ir), promosse dalla Commissione europea (Ce), rappresentano una risorsa essenziale per lo sviluppo scientifico e tecnologico del Paese.

Promuovere in modo coordinato la ricerca traslazionale, mirata a tradurre le scoperte scientifiche in innovazione e interventi per la salute pubblica, è oggi un obiettivo primario per lo sviluppo scientifico e socio-economico e per il miglioramento del rapporto qualità/costo dei sistemi sanitari nazionali. L’Istituto superiore di Sanità (Iss), come organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale, ha dedicato un impegno costante alla promozione di iniziative di frontiera in molte aree della ricerca biomedica traslazionale.

Nell’ambito di questa sua funzione in sanità pubblica, l’Iss ha contribuito al disegno e alla creazione di Eatris (European advanced translational research infrastructure), l’infrastruttura di ricerca europea dedicata in modo specifico alla medicina traslazionale, che vede la partecipazione di 12 Paesi e comprende circa ottanta Istituti di eccellenza riuniti nella finalità di agevolare la trasformazione della ricerca in opportunità terapeutiche e di sviluppo.

In qualità di Coordinatore della partecipazione italiana a Eatris, l’Iss ha promosso la costituzione della A_Iatris, (Italian advanced traslational research infrastructure), una Rete di 16 istituzioni di eccellenza nel panorama nazionale, in grado di fornire contributi specifici e complementari nell’area della medicina traslazionale. A_Iatris rappresenta il nodo nazionale di Eatris e coordina tutte le attività relative ai servizi per la medicina traslazionale nel Paese.

Lo scopo dell’Associazione è di favorire il processo di traduzione dei risultati della ricerca in strategie innovative volte alla prevenzione, alla diagnosi e al trattamento e prevenzione delle malattie di maggior impatto socio-economico. A_Iatris opera attraverso una rete di centri nazionali d’eccellenza e ad alto impatto tecnologico, in grado di fornire servizi per la produzione e valutazione preclinica e clinica di diverse tipologie di prodotti (prodotti medicinali per terapie avanzate, piccole molecole, vaccini, traccianti per imaging e biomarcatori). Le patologie alle quali A_Iatris è dedicata sono cancro, malattie cardiovascolari, neurologiche, metaboliche, infettive e malattie rare.

A_Iatris fornisce supporto a progetti di ricerca traslazionale attraverso un sistema efficiente e integrato di servizi rendendo disponibili agli utenti tutte le facilities necessarie per lo sviluppo di un prodotto medicinale innovativo dalle fasi iniziali di sperimentazione pre-clinica (proof-of-principle) alla sperimentazione clinica di fase iniziale (fase I-II).

Ma A_Iatris è molto più di questo. Parte essenziale di A_Iatris è infatti rappresentata dalle expertise disponibili (team multidisciplinari per seguire lo sviluppo del farmaco; competenza regolatoria; programmi di training).

Attraverso A_Iatris è possibile affiancare i ricercatori nelle ultime fasi della ricerca preclinica e sostenerli nella fase di trasferimento tecnologico, puntando su innovazione e competitività e restituendo alla ricerca un ruolo importante anche nello sviluppo economico del Paese. A_Iatris rappresenta un’opportunità unica di implementazione delle conoscenze accademiche in progetti produttivi e può consentire l’accesso a tecnologie avanzate e conoscenze utili a colmare i gap di competitività in ambito internazionale.

Il convegno «L’Infrastruttura di Ricerca italiana per la Medicina traslazionale: la promozione della salute incontra innovazione, competitività e sviluppo» (19 ottobre 2016, Istituto superiore di Sanità) ha cercato di mostrare quale impatto una associazione come A_Iatris possa avere sulla promozione della salute e allo stesso tempo sullo sviluppo socioeconomico del Paese.

Una giornata dedicata quindi all’informazione sulle prospettive aperte da questa rete nei confronti dei referenti per le politiche regionali e nazionali sulla ricerca sanitaria, le associazioni dei pazienti, i rappresentanti delle industrie e la comunità scientifica che hanno adesso a disposizione uno strumento che oltre offrire loro l’opportunità di utilizzare facilities altamente sofisticate, agevola il percorso di trasformazione della ricerca in prodotto innovativo con importanti ricadute per l’economia, la tutela e il miglioramento della salute.


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