Medicina e ricerca

Diagnosi da remoto e chirurgia robotica, lo sviluppo viaggia sulle reti 5G

di Er.Di.

Trasformare la sanità con il contributo del 5G, ovvero le reti di quinta generazione. E’ l’obiettivo delle aziende toscane Imaginalis e El.En che, insieme al gruppo Ericsson, stanno conducendo una ricerca all’avanguardia con l’obiettivo di migliorare le tecnologie biomediche e della robotica, nonché rendere la chirurgia più precisa e meno costosa.

Una delle prime attività pianificate è quella di aiutare Imaginalis nel far progredire la diagnosi a distanza, migliorando la connettività uplink in mobilità e la compressione dei dati per trasferire le immagini ed eseguire analisi a distanza. Damiano Fortuna, Ceo e presidente di Imaginalis, spiega: «Con la connessione wireless 5G, l’intero flusso di lavoro potrebbe diventare molto semplice e intuitivo. Questo potrebbe consentire di eseguire un intervento chirurgico pre-programmato da un chirurgo esperto a Cambridge o Boston, quando il sistema (e il paziente) si trova in un’altra parte del mondo».
La migliore connettività sosterrà anche gli sforzi di ricerca di El.En. nello sviluppo di tecnologie laser che permettono ai medici di trattare i pazienti con la chirurgia mini-invasiva. «Possiamo ridurre l’invasività della diagnosi avendo a disposizione a software, dispositivi e controllo del sistema più sofisticati - spiega il professor Leonardo Masotti, presidente del Comitato scientifico del gruppo El.En -. Perché questo funzioni, abbiamo bisogno di avere una modalità di scambio di informazioni molto efficiente».

Insegnare ai robot come assistere i pazienti
Un altro modo per migliorare la cura del paziente e la salute con l’informatica e una maggiore connettività è attraverso robot che facilitano la telemedicina per fornire assistenza costante ai pazienti critici. Filippo Cavallo, assistant professor presso il BioRobotics Institute di Pisa sta lavorando per rendere realtà tutto questo: «Il 5G - sostiene - ci può consentire di implementare servizi sanitari complessi e migliorare la capacità dei robot di imparare a riconoscere i nuovi oggetti e di eseguire compiti complessi. Per esempio, possiamo avere dei robot che aiutino nell’assistere le persone anziane». Insomma, unendo l'esperienza di Ericsson con ricerche all'avanguardia nella tecnica chirurgica e nel trattamento dei pazienti, i robot possono avere un grande impatto sulla società.

Diagnosi avanzata da remoto e chirurgia robotica
Tecnologie e conoscenze mediche sono già da molti anni una potente combinazione in grado di migliorare la cura del paziente. Diagnosi a distanza e chirurgia robotica sono comunemente utilizzate in tutto il mondo, e la rapidità con cui l’Ict si sta evolvendo è segno che anche maggiori possibilità di intervento per queste tecniche stanno diventando una realtà. La diagnosi da remoto consente a un medico di analizzare i sintomi a distanza. Ciò è particolarmente vantaggioso per le aree rurali senza risorse mediche nelle vicinanze o anche per quei pazienti che non sono nella condizione di poter viaggiare per incontrare un medico. Attualmente, tuttavia, le immagini di rendering dalla Tac 3D, come quelle prodotte da Imaginalis, pesano diversi gigabit e i canali in uplink di oggi non sono sufficienti per la diagnosi remota in tempo reale. L’unione di tecniche di codifica digitale specifiche per le immagini Tac, e la potenza e la velocità delle reti 5G, renderà possibili in futuro le diagnosi da remoto più complesse.

La chirurgia robotica laser assistita, un’applicazione sia per Imaginalis - Epica che per la ricerca di El.En., è un altro settore che può beneficiare di questi sviluppi. Con l’ausilio di una macchina, i medici possono ora eseguire procedure complesse con maggiore precisione e flessibilità e minimizzare l’invasività delle operazioni. Il passo successivo è quello di aumentare il ruolo della macchina per eseguire le preparazioni complesse, come l'allineamento e il posizionamento di una protesi, prima ancora che il chirurgo operi. Questo riduce notevolmente il tempo in cui il paziente è in chirurgia e contribuisce a migliorare la precisione dell'operazione. Tuttavia, questo è possibile solo attraverso progressi nel software e un continuo scambio d informazioni.


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