Medicina e ricerca

Dai giovani pazienti oncologici Int un libro a fumetti: così si combatte con i supereroi

di Elisa Ajelli

Dopo quattro mesi di lavoro i ragazzi del Progetto giovani della Pediatria Oncologica della Fondazione Irccs Int hanno presentato la loro creazione: una storia di supereroi dal titolo «Loop. Indietro non si torna», edita da Rizzoli Lizard, realizzata con l'aiuto del collettivo Mammaiuto Lab. e grazie all'Associazione Bianca Garavaglia Onlus.

Il Progetto Giovani è parte integrante della Pediatria Oncologica dell'INT, diretta dalla dottoressa Maura Massimino, con una riconosciuta leadership nazionale e internazionale nella clinica e nella ricerca, che si prende carico ogni anno di circa 250 nuovi pazienti con tumore solido. Il progetto è supportato dall'Associazione Bianca Garavaglia onlus che da tanti anni sostiene le attività creative e di ricerca del reparto. A partire dal 2011, il Progetto Giovani ha portato a termine numerose iniziative legate all'arte e alla creatività (moda, fotografia, musica, come la canzone Palle di Natale che ha avuto oltre 8 milioni di visualizzazioni sul web), con l'idea di offrire ai pazienti nuovi strumenti di espressione e ai medici percorsi privilegiati per entrare nel loro mondo.

I venti ragazzi coinvolti nel libro a fumetti «Loop. Indietro non si torna» hanno innanzitutto imparato i segreti della scrittura creativa da Lorenza Ghinelli, scrittrice e insegnante della Scuola Holden di Torino. Partendo da queste lezioni ogni giovane ha dato vita al proprio personaggio, raccontandone i poteri, il passato e disegnandone uno schizzo. In ogni supereroe quindi c'è parte dell'umanità più profonda del giovane che l'ha creato, con in più i superpoteri che certamente contribuiscono ad esorcizzare la paura della malattia.
Un fumetto da cui traspare la vitalità tipica della giovanissima età, con la voglia di vivere e insieme le fragilità e il bisogno di sostegno propri di ogni adolescente.
L'utilità del Progetto Giovani viene in aiuto ai ragazzi degenti della Pediatria Oncologica dell'Int, all'interno della quale da tanti anni l'Associazione Bianca Garavaglia onlus sostiene le attività creative e di ricerca del reparto.

Qui sono state realizzate numerose iniziative legate all'arte e alla creatività (moda, fotografia, musica, come la canzone Palle di Natale che ha avuto oltre 8 milioni di visualizzazioni sul web), con l'idea di offrire ai pazienti nuovi strumenti di espressione e ai medici percorsi privilegiati per entrare nel loro mondo.
Inoltre, il Progetto Giovani suggerisce un nuovo modo di pensare la relazione tra i medici e i pazienti. «Abbiamo imparato dai nostri ragazzi che arriva un momento in cui occorre rendersi conto che il trial clinico non basta e che aspetti leggeri, come un sorriso o un silenzio o un prendersi le mani, sono in realtà vitali – sostiene il dottor Andrea Ferrari, Responsabile del Progetto Giovani – Arriva il momento in cui a noi medici viene chiesto di mettere in gioco non solo tutto il nostro sapere, ma anche il nostro cuore, la nostra forza e le nostre fragilità di medici che hanno l'enorme privilegio di poter camminare al fianco di un ragazzo nel momento più difficile della sua vita».


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