Medicina e ricerca

Neurodiversità come chance: via al tour di Tommy e degli altri cervelli ribelli

di L.Va.

“Tommy e gli altri”, il primo docu-film italiano sul tema dell'autismo, sarà protagonista di un tour di proiezioni - sostenuto dal Miur, con il contributo di Sky Italia - nelle scuole secondarie di secondo grado. Il tour comincerà a febbraio e toccherà Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Latina, L'Aquila, Milano, Napoli, Novara, Palermo, Prato, Reggio Calabria, Roma, Torino e Udine.

Il film è stato proiettato questa mattina a Roma alla presenza della ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli, che lo ha definito «straordinario da tutti i punti di vista» e ha assicurato il supporto per portarlo nelle scuole «Un documentario che dovrebbero guardare gli studenti ma anche i genitori, perché è un racconto del Paese che ci fa entrare nella normalità delle differenze. Noi dobbiamo far conoscere questa realtà».

Tommy e il diritto alla neurodiversità
La proiezione del documentario è solo una parte di un progetto più ampio. Le scuole, infatti, avranno a loro disposizione un kit didattico “Cervelli Ribelli” - realizzato con il sostegno del dipartimento Pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri e grazie alla collaborazione tra Insettopia e Scuola Channel - per favorire l'interazione con gli studenti sul tema della neurodiversità e, in generale, sull'educazione al rispetto, sulla lotta al bullismo e sulla valorizzazione della diversità.

“Tommy e gli altri” racconta il problema dell'autismo in Italia: la legge prevede infatti programmi e cure per questi ragazzi solo fino al compimento del 18 anni, ma non contempla il caso di persone autistiche adulte. Che cosa succede a questi ragazzi quando diventano grandi? Quali diritti hanno? Dove vanno? Che fanno? Sono alcune delle domande alla quale cerca di rispondere il film scritto da Gianluca Nicoletti e interpretato dal giornalista insieme al figlio autistico Tommy. La regia è di Massimiliano Sbrolla ed è stato interamente finanziato attraverso una raccolta fondi e crowdfunding promossa dalla Onlus Insettopia (www.tommyeglialtri.com ).

Il progetto insegna a considerare la diversità come valore. «La vera mission di “Tommy e gli altri” - ha spiegato Nicoletti - è di agire da “evento scatenante” di un vasto programma di sensibilizzazione alla tolleranza e all'educazione alla legalità. Il film mostra la vita quotidiana di ragazzi con varie tipologie di disturbo autistico, che sono in percentuale le vittime più colpite in episodi di bullismo. Chi si abitua a relazionarsi serenamente con i nostri ragazzi dai “cervelli ribelli” sarà più in grado di capire ed essere capito in ogni altra occasione in cui il rapporto con una persona ci sembra “difficile”».


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