Medicina e ricerca

Tumori del cervello, così il progetto Aipband mobilita i giovani ricercatori

di Cristina Morelli (direttore scientifico MTA Italy)

Il progetto AiPBAND, finanziato con 3,7 milioni di euro dalla Commissione Europea nell'ambito dei finanziamenti Marie Sklodowska-CurieActions - Innovative Training Networks (Horizon 2020), ha l'obiettivo di formare 14 neo-laureati in discipline scientifiche allo scopo di identificare, valutare e mettere a punto un nuovo approccio per la diagnosi precoce dei tumori al cervello (in particolare i gliomi) utilizzando bio-marcatori molecolari nel sangue. Al progetto di ricerca partecipa MTA – Medical Trial Analysis Italy, organizzazione di ricerca a contratto italiana, che curerà la validazione di questo nuovo approccio diagnostico.
La selezione dei giovani ricercatori, che saranno impegnati per tre anni sotto la guida dei gruppi di ricerca dei partner del progetto, è in corso: i primi risultati nell'identificazione dei nuovi bio-marcatori sono attesi per la fine del 2019, mentre la loro validazione clinica sarà disponibile per l'anno successivo.
Il focus principale della ricerca saranno i gliomi, una serie di tumori cerebrali devastanti e progressivi che colpiscono circa 25mila persone ogni anno in Europa, responsabili della maggior parte delle morti da tumori cerebrali primari. Le metodologie diagnostiche attuali sono basate su indagini sofisticate ma laboriose, costose e non sempre sufficientemente sensibili. Con l'utilizzo dei bio-marcatori sarà possibile procedere alla diagnosi – basata sulle più avanzate conoscenze della biologia cellulare e molecolare - con un normale prelievo sanguigno.
L'obiettivo sarà raggiunto mediante un innovativo approccio multidisciplinare e multisettoriale che prevede: 1) l'identificazione di nuovi bio-marcatori del sangue da pazienti con gliomi; 2) la progettazione tre tipi di biosensore multiplo (un sensore plasmonico, uno al grafene ed uno basato su ELISA digitale); 3) lo sviluppo di un'infrastruttura informatica cloud per la gestione e l'analisi dei dati; 4) lo sviluppo di sistemi diagnostici cloud sfruttando la banca dati informatica.
La validazione della nuova tipologia diagnostica sarà effettuata attraverso studi clinici condotti a livello internazionale dall'Organizzazione di ricerca a contratto (CRO) MTA Italy seguendo le linee guida vigenti e gli standard di buona pratica clinica e di qualità. L'azienda italiana, identificata dai responsabili del progetto AiPBAND per le caratteristiche di innovatività congiuntamente alla solida professionalità ed all'esperienza acquisita sul campo,sarà responsabile della formazione del giovane ricercatore incaricato di sviluppare ed implementare gli studi clinici mirati a valutare l'accuratezza, la sensibilità e la specificità dei bio-marcatori. Dati clinici, unitamente all'analisi dei bio-marcatori circolanti in pazienti affetti da glioma così come in individui non affetti dalla patologia saranno raccolti sia retrospettivamente che prospetticamente presso ospedali e centri clinici in Europa. Tali dati, oltre a permettere la validazione clinica dei bio-marcatori, concorreranno a popolare la banca dati informatica che sarà alla base dei nuovi sistemi diagnostici. Parallelamente, i biosensori saranno oggetto di indagini cliniche per determinare la loro sicurezza, efficacia ed applicabilità nel contesto clinico. Questi dati potranno essere la base per ulteriori applicazioni di questi sistemi nella diagnosi di altre neoplasie e patologie per cui siano noti bio-marcatori caratterizzanti.
I 14 giovani ricercatori che verranno selezionati (https://sites.google.com/view/aipband-itn ) saranno formati dagli esperti dei 12 partner del progetto – guidato dall'Università di Plymouth, UK - di cui nove sono accademici e tre sono non accademici, appartenenti a cinque Stati membri dell'Unione Europea (tre nel Regno Unito, quattro in Italia, due in Svezia, due in Olanda ed uno in Belgio) e con il supporto di sei organizzazioni in campi che vanno dalle neuroscienze all'ingegneria, dall'informatica (compresa la scienza dei “big data”) all'assistenza sanitaria e all'economia. I progetti di ricerca individuali, dei singoli neo-laureati, saranno implementati attraverso corsi di formazione locali, esperienze professionale sul campo, eventi, periodi di permanenza presso diversi istituti partecipanti al progetto, piani di sviluppo professionale personalizzati, con un forte coinvolgimento del settore privato allo scopo di fornire ai giovani ricercatori un know-how di stampo imprenditoriale e una formazione “triple-i knowledge” (interdisciplinarietà, intersettorialità, internazionalità).
I risultati del progetto AiPBAND saranno innovativi e unici grazie ad un'impostazione completamente rivoluzionaria che parte dalla formazione dei giovani ricercatori coinvolti fino ad arrivare all'approccio multifattoriale della fase diagnostica, basato su valutazioni estremamente sensibili effettuate su un normale prelievo sanguigno.


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