Medicina e Ricerca

Cure palliative: un italiano su due non sa che cosa sono. A Torino il Congresso nazionale della Sicp

di Rosanna Magnano

Le cure palliative sono un diritto e una possibilità ancora oggi trascurate e sottovalutate. Eppure gli italiani dovrebbero considerarsi più fortunati, vista la presenza di una legge, la 38/2010, considerata tra le migliori d'Europa. In realtà anche il nostro paese è in ritardo e su questa tematica grava ancora molta disinformazione. Basti pensare che circa metà degli italiani non ha un'idea precisa di che cosa siano le cure palliative e meno di una persona su dieci sa che queste terapie sono applicabili anche ai bambini inguaribili.

Primi segnali positivi arrivano dagli ultimi dati sui consumi di oppioidi in Italia, che segnano un deciso aumento, sia pure sulla base di quantitativi ancora molto bassi. Dall'analisi delle rilevazioni Ims Midas - Portale Unione europea del mese di giugno 2012, raffrontati con quelli dello scorso anno (Centro Studi Mundipharma) emerge che il consumo di oppioidi forti è aumentato nel Giugno 2012 rispetto a un anno fa, del 30,37% a fronte del 12,86 in Spagna, 4,39 in Germania, 2,74 in Francia, e marcatamente più della media europea, del 5,32 per cento. Ma il consumo pro capite resta ancora bassissimo, essendo in Italia pari a 1,44 euro (1,14 nel 2011), a fronte della media europea di 4,75 euro e dei 9,68 euro pro capite del contesto tedesco.

Se l'Italia è all'avanguardia da un punto di vista normativo, restano ora da superare barriere culturali e pregiudizi. Il cuore del problema è quindi la comunicazione. A fare il punto della situazione in tutti i suoi aspetti, sarà il Congresso nazionale della Società Italiana di Cure Palliative (Sicp) rappresenta l'appuntamento annuale più atteso e completo per chi opera in questo settore, professionista, volontario, studente, ricercatore o semplice simpatizzante.
Il XIX Congresso Sicp avrà luogo a Torino, al Lingotto, dal 9 al 12 ottobre, con una previsione di 1.500 presenze fra partecipanti effettivi, relatori ed espositori. È il momento della condivisione, del confronto, della progettazione, dell'apprendimento. Ma è anche l'occasione per verificare il grado di attuazione, sia a livello nazionale che sui differenti territori, di quella fondamentale legge - n. 38 - che il 15 marzo del 2010 ha avviato un percorso fondamentale: colmare il grave ritardo italiano nella cura delle persone affette da malattie inguaribili in fase avanzata e terminale e nel supporto alle loro famiglie.
Anche la Fcp (Federazione cure palliative) sarà presente al Congresso con una sua sessione e alcune altre iniziative.
L'appuntamento clou per la Fcp sarà giovedì 11 ottobre all'Auditorium del Lingotto, quando (dalle 14 alle 16) si terrà la conferenza dal titolo
"Attrazione e tabù: i media a confronto con le questioni di fine vita".
Moderatori: Luca Moroni (presidente FCP) e Adriana Turriziani (presidente Sicp).
Relatori: Antonella Mariotti (La Stampa), Rosanna Magnano (Sole 24 Ore Sanità), Luigi Ripamonti (Corriere della Sera), Francesco Zanotti (Federazione italiana settimanali cattolici), Sara De Carli (Vita), Daniele Diena (La Repubblica)
Sempre giovedì 11 ottobre, Sala 500 del Lingotto, alle 12.15, Tania Piccione presenterà il "Core Curriculum del Volontariato", realizzato da un Gruppo di lavoro della Fcp da lei coordinato.
Questi invece gli appuntamenti della Fcp in programma per mercoledì 10 ottobre al Lingotto di Torino:
Sala Londra, ore 9.10, Valentino Fenaroli presenterà: "Aiutare i bambini, ragazzi e giovani a comprendere ed elaborare le esperienze di perdita"
Zona Poster, ore 9, Anna Mancini presenterà: "Ricerca Fcp sui bisogni delle famiglie".
Zona Poster, ore 15, Rocco Ditaranto presenterà: "Il volontariato in Cure Palliative nell'Anno europeo dell'invecchiamento attivo. I bisogni delle famiglie percepiti dai volontari".
Zona Poster, ore 15, Vittorio Guardamagna, presenterà: "Mappatura del non profit in Cure Palliative in Italia. Una ricerca della Fcp".