Medicina e Ricerca

Network italiano Cochrane: «Su stamina servono metodi efficaci e trasparenti»

La Cochrane Collaboration italiana prende posizione contro il metodo Stamina. «Non esiste - affermano Luca De Fiore e Laura Amato, dell'Associazione Alessandro Liberati – Network italiano Cochrane - alcuna prova che confermi la capacità delle cellule staminali di curare processi neurodegenerativi. Ciononostante, la discussione sui media e i social network ha continuato a svilupparsi ignorando del tutto il punto cruciale: ci sono prove sufficienti per sperimentare questo trattamento e poi eventualmente implementarlo nella pratica clinica? E se queste prove non sono ancora state portate all'attenzione della comunità scientifica, perché non vengono prodotte? E, infine, perché i decisori istituzionali, cedono alla pressione dei media non attenendosi ai protocolli definiti per la sperimentazione di nuovi trattamenti?».

Dunque, ferma condanna per chi non segue i dettami dell'Ebm. «Ancora una volta - continua la denuncia Cochrane - l'Italia rischia di essere lontana anni luce da altri Paesi quali, ad esempio, il Regno Unito dove il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) insieme con la Collaborazione Cochrane ha sviluppato un progetto, denominato "Disinvestment Initiative"con lo scopo di identificare interventi sanitari "inefficaci" o "dannosi". Questi interventi vengono segnalati dai ricercatori Cochrane in modo sistematico al NICE che, a sua volta, verifica la esistenza di "linee guida negative" già disponibili, o ne avvia l'implementazione, mettendo a disposizione del Sistema Sanitario Nazionale Inglese (NHS) strategie di disincentivazione di questi interventi».

E i ricercatori conlcudono: «Come Associazione Alessandro Liberati – Network Italiano Cochrane, come medici, ricercatori, giornalisti scientifici e soprattutto come cittadini, ci sentiamo di condividere in pieno questi principi e invitiamo chi, a vario titolo, si occupa di sanità a riflettere con coscienza prima di alimentare discussioni e speranze poco fondate. Le parole, come diceva Carlo Levi, possono essere pietre».

INTERVENTO DEL L'ASSOCIAZIONE ALESSANDRO LIBERATI - NETWORK ITALIANO COCHRANE SUL PROSSIMO NUMERO DE IL SOLE-24 ORE SANITA'