Medicina e Ricerca

Medicina rigenerativa: per il Censis è «strategico nel Lazio l'avvio di una cell factory all'avanguardia»

L'avvio nel Lazio di una cell factory Gmp (Good Manufacturing Practice) per la produzione di tessuto cutaneo e cartilagineo andrebbe a coprire il gap che vede la presenza di 11 strutture autorizzate al Nord contro le 2 al Centro, a fronte di una totale assenza di centri al Sud. Dal punto di vista strettamente economico, in considerazione dell'andamento atteso della domanda al Centro-Sud, sarebbe possibile ripagare i costi di attivazione e di gestione dopo circa 7 anni di attività.
Sono questi in estrema sintesi i risultati emersi dallo studio di fattibilità economica della realizzazione di una cell factory GMP, condotto dal Censis e dall'Agenzia regionale del Lazio per i trapianti e le patologie connesse. «L'analisi svolta - spiegano dal Censis - ha evidenziato il ruolo strategico che potrebbe avere la realizzazione e l'attivazione nell'Italia centrale, e segnatamente nel Lazio, di un laboratorio in grado di supportare le attività cliniche di terapia cellulare operando secondo gli standard qualitativi e di sicurezza stabiliti a livello internazionale, proprio per rispondere a una domanda significativa e al momento sottodimensionata per l'assenza di tali strutture nell'area del Centro-Sud».