Medicina e ricerca

Premio «Ricerca e innovazione: dal laboratorio al malato raro» alla campagna sui tumori rari

«Ricerca e innovazione: dal laboratorio al malato raro»: è il premio speciale che oggi all'Auditorium San Paolo dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma, sarà assegnato nell'ambito della settimana delle Malattie Rare su iniziativa della Fondazione Sigma-Tau intitolato a Claudio Cavazza, fondatore del Gruppo Sigma-Tau e pioniere degli orphan drugs. Il premio, è inserito all'interno del Premio Giornalistico Omar indetto dall'Osservatorio Malattie Rare.

L'innovazione ha sempre contraddistinto il gruppo Sigma Tau: ricordiamo che la carnitina nel trattamento delle "deficienze specifiche" è stato il 2° prodotto nella storia ad ottenere una designazione di orphan drug.

Vincitore di questa prima edizione del Premio "Claudio Cavazza" è Lorella Salce, giornalista e capo ufficio stampa dell'Ifo – Istituti Fisioterapici Ospedalieri Regina Elena di Roma, per la campagna di comunicazione a 360° indirizzata alla conoscenza dei sarcomi, patologie tumorali rare ma molto aggressive. Alla Salce andrà un riconoscimento in denaro pari a circa duemila euro più l'ammontare di circa millecinquecento euro da destinare in un percorso formativo a scelta sulle MR.

La campagna di comunicazione premiata si è tenuta nel 2013 e in particolare attraverso la 2° edizione della Mostra "Luna Maggi", intitolata a una bambina non sopravvissuta a una rara forma tumorale, realizzata con i disegni di compagni e alunni dell'I.C. Frignani di Roma. L'occasione è stata utilizzata per presentare le attività clinico-scientifiche, e di umanizzazione delle cure e di modello di dialogo con realtà istituzionali del territorio come scuola, municipio, associazioni di volontariato, ecc. I fondi ricavati dalla vendita dei disegni realizzati a tecnica libera e con i soggetti preferiti da Luna Maggi, animali e astronomia, sono andati a favore delle attività della Cooperativa "Ridere per Vivere" costituita da operatori "clown" che si occupano di allietare la permanenza dei ragazzi ricoverati cercando di trasformare in positivo le emozioni di paura, rabbia ecc.

Nelle parole di Alessandro Noseda, chief medical officer di Global rare disease business unit del Gruppo Sigma-Tau che ha consegnato il Premio alla Salce, «il Premio Claudio Cavazza si distingue per originalità perché assegnato ad iniziative di comunicazione, nel campo delle MR, che sappiano abbinare l'aggiornamento tecnico-scientifico a una corretta informazione divulgativa. Un premio che onora la memoria di Claudio Cavazza che si è mostrato, con il suo fare in vita, imprenditore la cui etica del lavoro ha sempre posto il paziente al centro dei propri sforzi. Ma anche un uomo e un imprenditore che scelse di perseguire ricerca ed innovazione, prerequisiti fondamentali per identificare terapie di nuova generazione e di particolare importanza per affrontare patologie complesse come le malattie ed i tumori rari».