Notizie Flash

Malpractice: Falconi (Tdme), Dl Balduzzi poco convincente

«Il Dl Balduzzi ha il merito di aver affrontato la materia della Rc medica, ma offre soluzioni poco convincenti ». A sostenerlo in una nota in cui si scaglia ancora una volta contro «la martellante campagna che, attraverso Tv e quotidiani, incita i cittadini, con la lusinga della gratuità, ad attivare procedure di risarcimento per presunta malasanità» è Mario Falconi, presidente del Tdme (Tribunale dei diritti e dei doveri del medico).

Secondo Falconi, infatti, il decreto «è insufficiente sia per i
medici che per le compagnie assicuratrici, con la conseguenza che
continua a permanere la difficoltà di poter stipulare polizze
economicamente sostenibili». «La riforma - spiega - inventa un fondo
con risorse nebulose, per poter distinguere tra colpa lieve e colpa
grave deciderà il magistrato senza che siano indicati criteri univoci
e, cosa più importante, non affronta la possibilità che ci siano dei
tetti economici alla risarcibilità».

Falconi intanto invita tutti i colleghi vittime di denunce immotivate e soprattutto supportate da perizie mediche non rispettose del codice deontologico, a segnalarle al Tdme. «Avvocati e medici compiacenti soggiogati dal business a tutti i costi vanno comuque denunciati», dice. «Sarà nostra cura, anche con l'ausilio di valenti avvocati e medici particolarmente esperti in responsabilità professionale - promette - fare i più rigorosi e appropriati approfondimenti, propedeutici a possibili denunce sia in sede giudiziaria che ordinistica».



DL BALDUZZI POCO INCISIVO SU RESPONSABILITA' PROFESSIONALE
Roma, 14 set. (Adnkronos Salute) - " Lo sottolinea Mario Falconi, presidente del Tdme (Tribunale
dei diritti e dei doveri del medico), ritornando in una nota sulla
questione: "Ci eravamo già espressi in maniera forte e chiara contro
la martellante campagna pubblicitaria che, attraverso Tv e quotidiani,
incita i cittadini, con la lusinga della gratuità, ad attivare
procedure di risarcimento per casi di presunta malasanità".
"Gli spot - aggiunge Falconi - sono benzina sul fuoco di un
sistema sanitario già abbondantemente a rischio di sostenibilità. E'
una campagna con fini esclusivamente commerciali, eticamente
censurabile, sleale anche nei confronti della maggioranza degli
avvocati onesti. I cittadini vittime di errori veri hanno diritto a un
giusto risarcimento, ma i medici non possono essere sacrificati
sull'altare di un sistema dalle mille falle".
Secondo il presidente del Tdme, "poco importa che la maggior
parte delle denunce in penale e anche se in minor misura in civile, si
risolva in un nulla di fatto. L'importante - sottolinea - è che taluni
avvocati traggano comunque benefici economici incoraggiando e
favorendo la conflittualità". Falconi si mostra scettico anche nei
confronti del Dl Balduzzi, che al suo interno affronta anche il tema
della responsabilità professionale. "Nel nostro Paese occorrerebbero
leggi più incisive", afferma. (segue)
(Fed/Adnkronos Salute)
14-SET-12 13:44
NNNN
=

(Fed/Adnkronos Salute)
14-SET-12 13:44
NNNN Falconi si mostra scettico anche nei
confronti del Dl Balduzzi, che al suo interno affronta anche il tema
della responsabilità professionale. "Nel nostro Paese occorrerebbero
leggi più incisive", afferma. (segue)
(Fed/Adnkronos Salute)
14-SET-12 13:44
NNNN
=
(Adnkronos Salute) - "Il decreto Balduzzi, pur avendo il merito
di aver affrontato la materia, ci appare insufficiente sia per i
medici che per le compagnie assicuratrici, con la conseguenza che
continua a permanere la difficoltà di poter stipulare polizze
economicamente sostenibili. La riforma - aggiunge - inventa un fondo
con risorse nebulose, per poter distinguere tra colpa lieve e colpa
grave deciderà il magistrato senza che siano indicati criteri univoci
e, cosa più importante, non affronta la possibilità che ci siano dei
tetti economici alla risarcibilità".
Falconi invita quindi "tutti i colleghi che fossero vittime di
denunce immotivate e soprattutto supportate da perizie mediche non
rispettose del codice deontologico, a segnalarle al Tdme. Sarà nostra
cura, anche con l'ausilio di valenti avvocati e medici particolarmente
esperti in responsabilità professionale, fare i più rigorosi e
appropriati approfondimenti, propedeutici a possibili denunce sia in
sede giudiziaria che ordinistica", conclude.
(Fed/Adnkronos Salute)
14-SET-12 13:44
NNNN