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Il Consiglio dei ministri di oggi ha esaminato e impugnato la legge della Regione Campania n. 23 del 21 luglio 2012 «Modifiche alla legge regionale 3 novembre 1994, n. 32 (decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche e integrazioni, riordino servizio sanitario regionale) ed alla legge regionale 15 marzo 2011, n. 4 (disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011-2013 della regione Campania– legge finanziaria regionale 2011)» in quanto, si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, contiene disposizioni in materia di accreditamento presso il servizio sanitario regionale delle strutture sanitarie private che contrastano con la normativa statale di principio e «violano quindi i principi fondamentali in materia di tutela della salute della Costituzione».

Nessuna impugnatibva invece per altre tre leggi esaminate: quella della Calabria sull'accordo con la Campania per la disciplina dell'organizzazione e funzionamento dell'Izs del Mezzogiorno; la legge del Veneto sul sistema regionale di trasporto sanitario di soccorso ed emergenza e ancora la legge del Veneto sulle iniziative di promozione dei diritti etici e della vita nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie.