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Arriva il "Manuale per la certificazione dei punti nascita in Italia". Messo a punto dalla Sin (Società italiana di neonatologia) in accordo con la Simm (medici manager) e la Sigo (Ginecologia ed Ostetricia) e con il coinvolgimento di tutte le Società mediche dell'area materno-infantile. Lo strumento, si legge in una nota Sin, "prevede standard e un rigoroso processo di accreditamento dei Punti nascita ed è un modo concreto per oggettivare il livello di prestazioni e servizi nelle strutture pubbliche e private dove nascono e vengono assistiti i bambini".
Il Manuale, e tutto il processo di valutazione e accreditamento, sarà presentato nel corso del XVIII Congresso Nazionale della Sin, la Società Italiana di Neonatologia, che si apre oggi a Roma, cui partecipano oltre 1000 medici provenienti da tutte le regioni italiane e dall'estero. Il testo è una sorta di biglietto da visita che la Sin propone alle istituzioni sanitarie, a cominciare dal ministero della Salute, per lavorare insieme su una delle questioni di maggiore attualità nel panorama sanitario nazionale. L'iniziativa, finanziata dall'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, è ora giunta all'attenzione del ministro della Salute, "che ne potrà valutare l'utilizzazione come strumento concreto per il riconoscimento dei Punti nascita nel nostro Paese".
Il Manuale è nato da un lungo lavoro di preparazione che ha visto il coinvolgimento di tutte le società medico-scientifiche dell'area materno-infantile, ma anche dell'Osservatorio Onda (Osservatorio Nazionale Salute della Donna), e delle associazioni Vivere Onlus (Associazione di Coordinamento Nazionale Associazioni per la Neonatologia) e Cittadinanzattiva. Dopo il Congresso, il Manuale sarà presentato dalla Società nei congressi scientifici delle diverse associazioni professionali e, in modo ufficiale, presso il Senato della Repubblica il 5 dicembre.
Il progetto ha come principale scopo quello di costruire il sistema di valutazione della qualità e lo sviluppo di un modello di miglioramento continuo nei comportamenti di molteplici operatori che operano, in ospedali pubblici e privati, all'interno dei percorsi relativi a: gravidanza fisiologica; gravidanza a rischio; neonato fisiologico; neonato patologico.
Gli obiettivi generali consistono nel generare una continua tensione al miglioramento al fine di realizzare una forte attenzione di tutti i soggetti (amministratori, management, professionisti e operatori, cittadini, utenti con i loro famigliari) alla costante ricerca delle migliori modalità organizzative e cliniche che permettano la riduzione dei rischi e la massimizzazione delle qualità per l'utente del servizio (naturalmente sulla base delle effettive risorse disponibili); innescare un meccanismo di coinvolgimento degli Utenti e di empowerment; fornire gli strumenti per processi di certificazione dei Punti Nascita (singoli punti nascita o ambiti regionali).