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L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha emanato nuove linee guida che riducono la quantità di sale giornaliera raccomandata nell'alimentazione e introducono per la prima volta un limite per il potassio. Una persona con alti livelli di sodio e bassi livelli di potassio - spiega l'Oms - corre il rischio di avere la pressione alta con un aumetato pericolo di malattie cardiovascolari e ictus.
«Gli adulti dovrebbero consumare meno di 2.000 mg di sodio (5 grammi di sale) e almeno 3.510 mg di potassio al giorno», afferma l'Oms in una nota pubblicata oggi a Ginevra. Finora, l'Oms raccomandava il limite di 5 grammi di sale. L'Oms raccomanda inoltre che la dose per i bambini sia adattata al peso, all'altezza ed energia consumata, ha precisato. È inoltre la prima volta che l'Oms emana linee guida per il potassio. Attualmente, la maggior parte delle persone consumano troppo sodio e non abbastanza di potassio, afferma l'Oms. Il sodio si trova naturalmente in molti alimenti, dal latte alle uova. Ma si trova anche, in quantità molto più elevate, in alimenti trasformati, come pane, salatini o condimenti quali la salsa di soia. Il potassio è invece presente in cibi quali fagioli e piselli o noci. Il processo di trasformazione riduce la quantità di potassio in molti prodotti alimentari. «La pressione arteriosa alta costutuisce un serio rischio di malattie cardiache e ictus, prima causa di morte e disabilità nel mondo», commenta Francesco Branca, Direttore del Dipartimento Oms Nutrizione per Salute e Sviluppo.
Le linee guida formulano anche raccomandazioni per i bambini sopra i due anni: un aspetto fondamentale perchè i bambini con la pressione alta spesso diventano adulti con una pressione sanguigna elevata.