«La presentazione da parte del ministro della Salute, Renato Balduzzi, del Piano nazionale amianto, conferma la volontà del governo di dare una risposta organica e nazionale alle situazioni sanitarie e ambientali create nel nostro Paese dall'esposizione all'amianto». Lo afferma in una nota il segretario confederale della Cisl, Fulvio Giacomassi, sottolineando che «come sindacati confederali, unitamente alle associazioni vittime dell'amianto siamo impegnati in una campagna di informazione, comunicazione e sensibilizzazione che abbiamo denominato "asbestus free", cioè liberi dall'amianto, che ci vedrà presenti, a fine mese in molte citta italiane, per promuovere le azioni di prevenzione nel nostro Paese».
"La Cisl - ricorda Giacomassi - insieme agli altri sindacati confederali e associazioni ha molto insistito nei mesi scorsi, affinché si definisse un Piano nazionale di interventi e azioni. «Le proposte che abbiamo avanzato sono in buona parte presenti in tale Piano. In particolare convince la struttura articolata in tre integrate fasi e azioni: sanitarie, ambientali e socio-previdenziali. Auspichiamo che ora, come detto dal ministro, ai primi di maggio venga definitivamente approvato dalla conferenza unificata».
«La situazione è tale - dice ancora il sindacalista - che richiede una rapida messa in campo degli interventi previsti di ricerca, diagnosi sanitaria precoce e risanamento ambientaale dei siti ed edifici a partire da quelli pubblici».