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Pfizer, l'azienda produttrice del Viagra, ha deciso di aprire alla vendita on line della 'pillola blu'. La notizia arriva in un comunicato ufficiale del colosso newyorkese, che lancia l'iniziativa 'Viagra home delivery' sul sito Viagra.com, in collaborazione con la catena CVS/pharmacy. La mossa di Pfizer rivoluziona il modello di distribuzione del settore farmaceutico americano: finora, infatti, nessuna azienda aveva mai tentato la via della vendita on line direttamente ai pazienti.

Si tratta dunque della prima 'Big Pharma' a vendere i propri farmaci ai pazienti via web senza intermediari. Di certo non viene meno l'obbligo di ricetta medica per approvvigionarsi il Viagra, ma i pazienti non dovranno più recarsi per forza in farmacia per averlo, o rischiare di vedersi recapitare un prodotto contraffatto, acquistato in un sito illegale.

La National Association of Boards of Pharmacy stima che solo il 3% delle farmacie virtuali sono legali. "Sono almeno 24 milioni l'anno - ricorda Victor Clavelli, senior director, marketing group leader, Primary Care Business Unit di Pfizer - le ricerche che vengono effettuate in rete con parola chiave 'Viagra'. Offrendo un accesso ufficiale all'acquisto di questo farmaco on line la nostra speranza è di contribuire a a combattere la contraffazione".

Nel 2011, Pfizer Global Security ha valutato 22 siti web che appaiono nei risultati di ricerca con la frase "buy Viagra" e l'analisi chimica condotta sulle pillole pubblicizzate e ordinate da questi punti vendita on line ha rilevato che circa l'80% è contraffatto. Il più delle volte, i falsi Viagra contenevano solo il 30-50% di principio attivo, il sildenafil citrato. Ma "abbiamo anche visto medicinali contraffatti fabbricati in condizioni sporche e deplorevoli. Alcune persone non capiscono i rischi che questo comporta per la loro salute e sicurezza", ha sottolineato Matthew Bassiur, vice presidente Pfizer Global Security. "I farmaci contraffatti - spiega - spesso contengono quantità sbagliate o principi attivi errati, così come sostanze contaminanti potenzialmente pericolose. I campioni di Viagra contraffatto testati dai nostri laboratori hanno messo in evidenza la presenza di pesticidi, residui di pannelli di rivestimento, di vernice e di inchiostro di stampante. Questi risultati ci spingono a proseguire i nostri sforzi per fermare coloro che approfittano di ignari pazienti".