"E' stato approvato dall'Agenzia europea del farmaco il vaccino contro il meningococco di tipo B e sarà disponibile appena dopo l'estate, a settembre". Lo annuncia Alberto Villani, vice presidente della Società italiana di pediatria (Sip), oggi a Milano in occasione del 31° Congresso europeo di infettivologia pediatrica. "Il meningococco B - spiega l'esperto -è ancora responsabile di molte morti e problemi in Italia. E' quello che aveva creato più problemi, e per il quale non si riusciva ad elaborare un vaccino. Adesso è stato finalmente formulato, ed è una conquista importantissima perché ci consentirà di evitare in Italia qualcosa come 180, 200 casi di meningite pediatrica all'anno".
"Ci sono stati notevoli miglioramenti - afferma Nicola Principi, professore di pediatria all'Università degli Studi di Milano -nell'infettivologia negli ultimi 20 anni Le conoscenze che derivano dalle biotecnologie molecolari permettono anche di creare dei vaccini che, un tempo, non sarebbero stati creati, perché conoscendo esattamente la struttura di un virus o di un batterio si può trovare quelle che sono le parti di questo virus o batterio in grado di produrre anticorpi protettivi, e si possono preparare dei vaccini che contengono soltanto queste parti attive, in grado poi di produrre risposte efficaci. Il vaccino contro il meningococco B nasce proprio con questa logica. Se non ci fossero state metodiche così avanzate - conclude l'esperto - non saremmo mai stati in grado di avere un vaccino contro questo agente infettivo, quindi i bambini avrebbero continuamente sofferto di queste forme senza nessuna possibilita'".