Morto Bompiani, nel Comitato di bioetica dalla sua creazione

Adriano Bompiani, primo direttore dell'Istituto di Ostetricia e Ginecologica dell'Università Cattolica-Policlinico A. Gemelli, ex Presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica, Ministro per gli Affari Sociali e Direttore dell'ISI "Paolo VI" di ricerca sulla fertilità e infertilità umana è deceduto nel pomeriggio al Gemelli in conseguenza del grave politrauma subito in seguito ad un investimento stradale. Aveva novanta anni.

Titolare di oltre 300 lavori e alcune monografie nel settore dell'endocrinologia ginecologica, della fertilità umana, della medicina perinatale, dell'oncologia ginecologica, Bompiani - eletto Senatore nel 1976 - ha presieduto le commissioni Igiene e sanità e Pubblica istruzione ed è stato Ministro per gli Affari Sociali nel Governo Amato (1992-1993).
Nel giugno del 1990 fu nominato Presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB), istituito nello stesso anno presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, divenendone Presidente Onorario dal 1992.
Come rappresentante del Comitato Nazionale, ha fatto costantemente parte dal 1993 sino ad oggi del Comitato Direttivo per la Bioetica del Consiglio d'Europa (Strasburgo) e dal 1994 al 1998 ha fatto parte anche del Comitato Internazionale di Bioetica (CIB) dell'UNESCO.