In lieve calo il numero di denunce ricervute dal National Health Service (Nhs) inglese. Il sistema sanitario britannico riceve ogni settimana 3 mila denunce (ogni anno sono 162mila i reclami) e quasi la metà vedono protagonisti i medici. E' il report presentato dal Social care information centre (Hscic) che evidenzia però anche un leggero calo del numero di denunce rispetto all'anno scorso. La maggior parte sono contro gli ospedali e i servizi sanitari di comunità.

I medici e i chirurghi - riporta il quotidiano 'The Independent' - sono coinvolti in un numero molto alto di denunce, molto più degli infermieri, che rappresentano però una quota maggiore della forza lavoro del Nhs. Il servizio sanitario pubblico inglese si occupa dell'assistenza di 1 milione di cittadini ogni 36 ore.

Secondo il report, negli ospedali e nelle strutture sanitarie di comunità il 47% delle denunce riguardano la professione medica, il 22% gli infermieri, le ostetriche e gli assistenti sanitari. Per i servizi di salute alla famiglia, più della metà delle denunce ha come oggetto le cure mediche, mentre poco più del 25% coinvolge la medicina generale e il personale amministrativo.

Tuttavia la Nhs Confederation, che rappresenta tutte le organizzazioni che operano nel servizio pubblico, precisa che "ogni anno si eseguono centinaia di milioni di prestazioni e solo un numero molto piccolo di queste ha come conseguenza una denuncia".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il Dipartimento della salute "ogni reclamo contiene informazioni preziose - avverte il portavoce - sul giudizio che hanno i pazienti sulle cure che vengono fornite. Ecco che le denunce possono essere il primo sintomo di un problema all'interno di un'organizzazione e - conclude - il servizio sanitario pubblico dovrebbe usarle per migliorare la qualità dell'assistenza".